Poesie inserite da Christabella del Mar

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Christabella del Mar

Una pausa per il mondo

Provo a riempire questo foglio, mentre tutto si svuota
le strade si liberano e i marciapiedi sono vuoti.
Le giostre nei parchi, i negozi del centro
il mondo si è fermato e cerca riparo,
la mente rinchiusa scende in strada
e si libera dei pensieri tetri,
lasciandoli al mondo come dipingendo un foglio.
Riempio questo foglio, mentre il mondo si svuota.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Christabella del Mar

    Quarantena

    Splende il sole sulle strade,
    spoglie del proprio popolo
    colme di solitudine
    e di un'insolita calma.

    Le piazze sono vuote,
    le serrande abbassate,
    le case sono piene.

    Regnano la solitudine,
    l'inquietudine,
    l'incredulità.

    Pare impossibile evitarlo,
    pare un miraggio sconfiggerlo.
    La speranza, però, è tanta ogni giorno
    leggendo i giornali.

    In un infinito di dubbi...
    c'è una certezza: la medicina.
    In un'infinità di mostri...
    ci sono certezze: i medici.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Christabella del Mar
      Paura e timore
      ingredienti perfetti contro l'amore
      socialità e solitudine
      uno l'opposto dell'altro.
      Ma in tempi come questi
      sembrano aver perso
      tutti e quattro il loro valore.
      Ma per chi non teme tale situazione
      solitudine paura e timore
      non fermeranno mai socialità e amore
      per chi invece si abbandona
      paura e timore annegheranno mente e core.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Christabella del Mar
        Andava tutto bene nella mia vita, poi il vuoto
        questo è accaduto un giorno per un virus ignoto.
        All'inizio era strano e gradevole, non ci credevo
        niente scuola, niente compiti e a casa rimanevo.
        Poi le cose presero una brutta piega e peggioravano
        molta gente si ammalava e alcuni persero cari che amavano.
        Altre persone invece non sentivano, ed erano libere
        con questo comportamento diventavano becere.
        Questa cosa è preoccupante, ma fiduciosi aspettiamo
        e nelle mani di angeli con il camice bianco ci affidiamo.
        Giorno dopo giorno miglioreranno le cose e alla fine... aspettate
        che presto torneremo ad uscire, giocare, è arrivata l'estate.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Christabella del Mar

          È strano?

          Cambiamento,
          qualcosa di inaspettato.

          Ieri c'era libertà
          oggi no

          ieri si poteva far di tutto
          oggi no

          ieri ci svegliavamo senza pensieri
          oggi no

          ieri potevo abbracciare tutti
          oggi no

          essere chiuso in una casa
          senza poter vedere nessuno

          la vita normale è distante da me
          e da tutti

          avere un dubbio costante:
          tornerà la normalità?
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Christabella del Mar

            L'epidemia

            Ogni mio pensiero
            è rivolto a quello
            che sta succedendo,
            si parla di epidemia.
            I volti angosciati,
            gli occhi pensierosi,
            le labbra tremanti della gente;
            la noia incombe!
            Il tempo si ferma,
            poter socializzare è diventato un sogno.
            Aumenta la dipendenza dai social network,
            non per uso scolastico
            ma per noia.
            L'unica positività
            è l'intensificazione dei legami famigliari,
            con la visione di un film
            o con giochi da tavolo.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Christabella del Mar

              Sentivo...

              Drinn! Come la dannata sveglia
              che mi buttava giù dal letto presto
              e che ora non suona più;

              Brumm! Come il rumore delle macchine
              che sentivo passare per strada
              e che ora non passan più;

              Bla Bla Bla! Come le infinite chiacchiere
              che facevo in corriera con i miei amici
              e che ora non faccio più;

              Boomm! Come il rumore della porta
              che sentivo al ritorno di mia madre
              e che ora non esce più.

              Con questa sconosciuta e sconvolgente emergenza
              questi suoni per me così normali
              non esistono più...

              Nel silenzio, rimango solo io, un po' più tranquillo
              e a farmi compagnia il sol telefono
              che per fortuna ora può tutto fare.
              Vota la poesia: Commenta