Sembra un codice spaziale che nessuno immaginava potesse fare così male. Prima era solo un semplice avvertimento, adesso è un obbligo, stare a casa e privarsi di ogni divertimento, già, sembra quasi come un castigo ricordare la normalità come se fosse qualcosa di irraggiungibile, ma quando tutto questo finirà sarà incredibile.
We are the rainbow, we are a bridge of light, an indestructible bridge from one bank to another of all rivers of all countries of the world. We are the bridge that bears the weight of all those who cross the river of life. We are the rainbow made of common stones and precious stones: many colours are our pride and our name is freedom.
Un bivio amaro aprono odiose le vostre parole. Due destini senza incontro si schiudono: fingere chi non sono, portare una maschera di marmo, e celare dietro falsi gelidi sorrisi la pena. Oppure spaccare le porte maleodoranti dell'ipocrisia e combattere gli sguardi di chi sa solo odiare il diverso.
Mi butti una briciola di libertà così come se mettesse al cane un osso, mi butti tanto vento e pioggia addosso e ti aspetti convivenza in contagiosità... mi sembra aberrante e assurda la tua persistente e atroce combattività ma tu ridammi almeno per un giorno, un'ora, un po' di pace e serenità, la terra si è fermata per mesi adesso fermati che tocca a te e forse primavera che ho perduto, che perde i petali in vento e ali fioriscono sbucando il petto rinascerà, atipica ma sana respirando vita ed atemporalità, sarà la mia primavera infinita dal vecchio cimitero, fin'alla città.
Ridammi l'affettività che s'impietrisce tra confusione e atrocità e forse basterà per tutti e due se fingo amnesia, dei sorrisi, cecità. Chissà se basta per tornar indietro il tempo ma io con te dei compromessi non farò... ridammi primavera che ho perduto e che per libertà non scambierò!
E se per caso non capisci ancora il mio odio e la causticità, ammazzati veloce e butta via quella corona ossidata, annerita che non c'è posto per il re delle atrocità, fra poco regnerà il terribile estate con aureola di fuoco e ti brucerai lasciami prima di baciar la primavera che tempo secca l'aria nei polmoni ma anche tu fra poco te ne andrai.
Non ha sesso o distinzione, né colore o religione, nasce insieme all'Universo, non chiamarlo mai "diverso", è baciarsi senza ostacoli, libertà dai mille vincoli, l'amore è una poesia, non odiarlo assurda omofobia.
C'è una nuova legge in Uganda, approvata dal parlamento e firmata dal presidente.
È nera come la tomba, è gialla come la febbre, è rossa come il sangue.
Ordina alle stelle di spegnersi e agli uccelli della foresta di non cantare più.
Impone ai tramonti di non dipingere più il cielo di rosso, al sole giallo che sale sul Ruwenzori di cambiare colore e alle notti di non indossare più la veste nera.
C'è una nuova legge in Uganda, approvata dal parlamento e firmata il presidente.
È nera come la tomba, è gialla come la febbre, è rossa come il sangue.
È una legge che intima alla vita di diventare sabbia, alla speranza di diventare pietra e all'amore di diventare paura.
"C'è una nuova legge in Uganda" scrive il tramonto con inchiostro rosso e la notte ammantata di nero legge quelle parole agli amanti, che le ascoltano e si stringono ancora più forte perché ogni attimo d'amore ha tutti i colori del mondo.
"È nera come la tomba, è gialla come la febbre, è rossa come il sangue" cantano gli uccelli della foresta, mentre le stelle, sempre accese, li ascoltano.
E il sole giallo sale sul Ruwenzori e la vita non si perde nel vento come sabbia e la speranza non si cristallizza e l'amore non trema.
Perché nelle notti oscure e in quelle stellate, sotto il sole giallo o nei tramonti rossi come il fuoco, ogni cosa ha il suo destino e ogni attimo d'amore ha tutti i colori del mondo.
Therè s a new law in Uganda, approved by parliament, signed by the President.
It's as black as the grave, as yellow as fever, and as red as blood.
It orders the stars to go out, and the birds of the forest to cease their song.
It commands the sunsets to stop painting the sky red, the yellow sun that rises over the Ruwenzori mountains to change colour and the night to take off its black robe.
Therè s a new law in Uganda, approved by parliament, signed by the President.
It's as black as the grave, as yellow as fever, and as red as blood.
It's a law that orders life to turn to sand, hope to turn to stone and love to turn to fear.
"Therè s a new law in Uganda" writes the sunset in blood ink and the night, cloaked in black, reads those words to the lovers, who listen and hold each other tighter because every moment of love contains all the colours of the world.
"It's as black as the grave, as yellow as fever, and as red as blood" sing the birds of the forest, while the stars, shining brightly, listen to them.
And the yellow sun rises over the Ruwenzori mountains and life does not lose itself on the wind as sand and hope does not crystallize and love does not tremble.
Because on dark nights and starry nights, beneath the yellow sun, or in the fire-red sunsets, everything has its own destiny and every moment of love contains all the colours of the world.
Si dice "coraggio, dopo aprile ecco il maggio!" E se sorride il sole e la fortuna raccogliamo pure una ciliegia per assaggio... maggio... l'ultimo mese di primavera maggio, libertà e vera primavera! Lasciamoci fregare dalla sua bellezza conquistati dalla sua elegante raffinatezza, lasciamoci inebriati di odori colorati, e cinguettio innocente che suona con costanza. Lasciamoci ingannare che sia come prima che tutto è passato, e tutto sia apposto e che ci sta un altro posto dove il tempo canta altra melodia. Lasciamoci portate in un altra primavera dove il maggio ha tanta voglia di raccontare favole e storie dai altri tempi, prendiamo tutto dalla zero e neghiamo tutto ciò ch'è nero. Benvenuto, magico maggio! Cancellaci i dolori e donaci la libertà! Apri le gabbie, nascondi le mascherine lavaci i cervelli e chiudi le ferite! E se non chiediamo troppo, ci vorrebbe un abbraccio, anche di galoppo.