Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie criptiche)
Negazione
Adesso, per me parla solamente la Negazione
con tutte le sue voci, ritmate e stonate,
parla con parole storte e canta in sonate
come un corvo trionfante che ingloba nei suoi occhi tutto il buio della notte.
L'Immaginazione non si stacca più dalla strana realtà...
sembrando un spirito malefico che prova reincarnarsi, qui e là...
Così, la Fantasia partorì due gemelle:
una creatura fantasmatica e una realtà già mortificata.
La prima neonata assorbì, come una vampira affamata, tutto il sangue della sua gemella
abbandonandola nel regno freddo della desolazione e della decomposizione.
Un buio assoluto si affonda nel vortice
del non significato
e devo pagare per questo peccato con un lutto
moltiplicato in se stesso.
Così, la riflessione e la lucidità si vestono di Negazioni.
Un crollo continuo mi tira la mano
portandomi indietro, da dove venni: da nessuna parte, da nessuna era...
Mi portò là, dove cominciò e finì Tutto:
nell'assurdo immaginario della Negazione.
Composta lunedì 7 marzo 2011