Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie criptiche)
Perla
"- ehi, attenta, fai più piano!
Oddio, che modo!
Sembra voler creare un cuore eterno
là, nel bassofondo.
Non si capisce più niente in questo strano mondo...
l'amore è rabbia, il silenzio è amore, il piacere è dolore."
Sentivo la sua voce, nessuno attorno a me. Sembrava l'eco antico di una
ninfa strana,
dolce e atroce, un timbro ben deciso,
ostile ma fraterno, un po' dal paradiso, un poco dall'inferno.
Cacciai le scarpe in fretta, come per rispettare una promessa,
per non ferire quella voce tesa
lasciando sanguinare le ultime gocce di cuore che avevo negato e nascosto dentro le scarpe,
anche di me stessa.
L'unica cosa che mi seguiva era la tristezza del tramonto e di una conchiglia
che tronava sulla scogliera.
"- sono io, perla. Mi hai trovato... hai messo un po', mi sono annoiato...
adesso, prendimi, portami via con te, ho tanto da spiegarti
devi sentir la storia dei cuori dedicati, scolpiti nella sabbia, dei sogni
annegati, degli amori morti.
Succhiati dalla sabbia, di tutti giuramenti dal vento spolverati e tutti quei
segreti dal mare cancellati
oggi mi hai calpestato due volte.
Voi pensate ingegnosamente all'infinito
ii resto è natura morta, non esiste...
sbagliato: io ci sono e ti parlo
guarda il mare: il sole dipinge un cuore. Abbraccialo, è tuo! Il tempo lo
restituisce raramente... cogli l'attimo!
Vola, guarda il cielo! Bacia il mare
e torna subito che dobbiamo parlare
anche se ti può sembrare folle, assurdo, surreale...
ti devo raccontare la leggenda del tempo buttato nel mare.
Sai, quel cuore
di sabbia non è natura morta, così come credevi di me
è anima, è vita è speranza.
C'è vita, c'è gioia e bugia
salvezza e rinascita per chi sa ascoltare il tempo.
Per chi regala l'anima oltre l'infinito, dove la morte suona dal vivo, vita!".
Composta lunedì 20 gennaio 2020