Poesie inserite da Christabella del Mar

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Scritta da: Christabella del Mar

Un punto rosso

Il mondo intero è diventato un paesino
un punto rosso sulla mappa del destino.
I confini dei paesi, i mari e gli oceani
si sono stretti fortemente le braccia, i sogni e le mani.
I continenti hanno perso i confini bruciando i concetti
di "insieme" o "vicini"...
il giorno è notte, la notte è giorno
la morte è vita, la veglia è sonno.
La luna abbraccia il sole, il sole stringe e bacia la luna
la stella che comprende è solo una...
l'universo cambia l'ora, la storia si trasforma
in sangue e balade: all'asse della terra
piangono vene e cascate.
La bilancia della vita è carica di tombe
tra nuvole appena nate
s'inchina e si rompe.

Inutile parlare...
nessuno vuole guardare.
All'improvviso il mondo, né rosso, né rotondo
spezzò in due tutto: veleno e antidoto.
Un paradosso che fa male alla mente
è la delusione che mi prende
pensando che in questo mondo
non c'è bilancia giusta, non c'è modo
per misurare ogni frodo, che ritmi strani la inchina
verso il male che fa rima con tutto ciò che ci decentra
dalla giustizia divina.
Bilancia onesta non ci trovo tra le parole e concetti,
perché bilancia è bilancia solamente
quando astuta, misurando beffa, mente.
Un punto rosso ci rimane ancora il mondo
fin quando la bilancia farà il giusto conto.
Composta giovedì 19 marzo 2020
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    Scritta da: Christabella del Mar

    Sakura in quarantena

    Pallidi, timidi e spaventati
    sbocciano i primi fiori di ciliegi a Milano.
    Aprono gli occhi, guardano in giro
    e vedono un'immense deserto strano.
    Silenzio... silenzio... silenzio...
    Il vento tacce sotto un piccolo ramo.
    Preoccupati, hanno domandato un castagno
    perché tutto questo silenzio vuoto è sovrano.

    Il vecchio castagno, scambiandosi sguardi con i tulipani,
    raccontò cosa successe nei tempi della fioritura
    di queste puerili, fragili Sakura.
    I fiori di ciliegi hanno capito la sciagura
    poi, abbassando con tristezza i rami
    hanno cominciato a preparare
    un lutto di profumo e stupore,
    con tinta rosa, dolce e amore,
    in un silenzio soave, con calma e dolore.
    Sapevano che in Giappone le vallate
    abbondano di onde profumate,
    che la Cina ha i ciliegi già in fiore
    e troppa gente questo anno
    che non li vede perché muore...

    Per fratellanza, hanno scelto la distanza
    e si considerano anche loro in quarantena
    con tanto odio per ciò che avvelena
    con morte, panico, dolore
    la primavera che adesso prendeva vita e colore,
    la primavera quando mai nessuno muore.

    Un ramo ha fatto un inchino e le condoglianze
    e costruì d'un ramo secco un'antenna
    per dar speranze che la vita fa alleanze
    con la natura pura, com'è la Sakura,
    che lo spettacolo lo fa vedere anche se distanze
    dividono con i muri, abbracci, fiori, amici
    profumi e colori.

    I delicati fiori di ciliegi
    hanno detto tutti in coro
    persuasivo e con voce bassa:
    "Anch'io resto a casa!".
    Composta lunedì 9 marzo 2020
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      Scritta da: Christabella del Mar

      Amore per sempre

      Amore per sempre...
      Mi volto ancora un istante, forse l'ultimo!
      Sei ancora lì, immobile nel fissarmi che trattieni quel nodo in gola!
      Nulla rimane di noi al di fuori di ricordi che ora scivolano come sabbia trattenuta da una mano aperta.
      Amami per quello che ero e non odiarmi per come sono!
      Eppure eravamo lo stesso respiro quando univamo i nostri corpi
      in un letto fatto di voglia di cercarsi, toccarsi, esplorarsi.
      Non ero mai sazio di te, neppure quando mi facevi notare che ero in ritardo,
      non sapevi che io e il tempo avevamo fatto un patto.
      Per ogni ora che trascorrevo con te doveva prendersi un giorno della mia vita!
      Strano vero? Ora sono senza giorni e presto senza di te!
      Amami per quello che ero e non odiarmi per come sono!
      Ti ho baciata per l'ultima volta, l'ho fatto volontariamente,
      volevo che tu mi lasciassi andare ora
      che ho ancora gli occhi pieni di te,
      ma ti prego non fare di questo gesto la speranza del mio ritorno.
      Ora vado! Sono in ritardo amore mio!
      Il tempo rivuole i suoi giorni!
      Chiudimi gli occhi e lasciami andare.
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        Scritta da: Christabella del Mar

        Respira!

        Respira! Cammina con le tue domande
        senza risposte vicino alle onde del mare.
        Loro sapranno calmarti!
        Respira!
        Il vento ascolterà i tuoi pensieri!
        Osserva il cielo che si confonde con il mare,
        in quella linea troverai il filo dell'equilibrio.
        Cammina respirando a pieni polmoni
        su quel filo, ti porterà dove desideri essere!
        Respira, respira, respira.
        Composta giovedì 9 aprile 2015
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          Scritta da: Christabella del Mar

          Solita mente

          Questo male sulla pelle
          Come tagli nei miei polsi
          Non c'è sangue nelle vene, possa andare via
          E comincia lento il pianto, la malinconia
          Unisco mani di preghiera con ginocchia accovacciate
          non ascolta più nessuno...
          Anche il silenzio ha voltato le sue spalle
          Non c'è pace non c'è niente, solo vuoto nella mente,
          solo vuoto nella mente.
          Voi ballate sulle teste
          Di anime dannate
          E colpendoli nel sogno, nella falsa luce li guidate
          Unisco mani di preghiera con ginocchia accovacciate
          Alzo la voce non ascolta più nessuno
          Anche il silenzio ha voltato le sue spalle.
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            Scritta da: Christabella del Mar

            Credere

            Male sotto la pelle
            Sabbie mobili scivolo giù
            Senza neanche un'appiglio
            Il sangue fluisce lento in me.
            Mani che chiedono aiuto
            Nel silenzio ascoltami tu.
            Dimmi se sono nel giusto
            Salva quest'anima offesa
            Sono come foglie al vento
            Mi alzo e non cado giù
            Volo in alto senza meta
            Segui questo canto insieme a me!
            Solo non sono stato mai
            Mille vite addosso a me
            Senza spazi e senza tempo
            Segui questo canto insieme a me.
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              Scritta da: Christabella del Mar

              Halloween senza dolcetti

              Per Halloween vorrei trovare
              un bel costume, spaventoso,
              così, i bambini quando mi vedranno,
              scappano, si fanno addosso!

              Ma non riesco inventare,
              non è possibile, lo so...
              niente non può spaventare
              questi piccoli mostri, manco un po'...

              ma qualche maschera o trucco
              dovrei usare per far colpo,
              impaurire i diavoletti
              quando ci chiederanno dei dolcetti!

              Inutile... non è il momento...
              aspetto ancora, forse il vento
              mi porterà qualche concetto
              per far anch'io un scherzetto.
              Composta giovedì 24 ottobre 2019
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                Scritta da: Christabella del Mar
                Poco dopo halloween,
                un tipo brutto con i passi rumorosi e pesanti,
                pieno di una grigia noia e passività,
                girovagando per le strade tra i viventi
                calmo, sottovoce, mormorò:
                "io sono un cadavere, sono un morto!"
                Ma nessuna mente non si disturbava per capire
                e nessun testo non lasciava indietro la sua voce.
                Come se non ci fosse, ma lasciava
                delle pedate nere, di note e di morte.
                Camminando sulle stesse strade strette
                chi l'ho incontra, come me, lo sente.
                Ma tutti lo ignorano, andando avanti,
                camminando per i fatti loro, indifferenti arroganti.
                In questo periodo dell'autunno
                è facile incontrare come lui, qualcuno...
                appaiano alcuni sguardi fissi
                che riescono a fermarti,
                ma sempre si va avanti.
                Soltanto apparentemente come prima
                perché i tuoi occhi
                hanno assorbito almeno un raggio
                dall'essenza dell'esistenza
                nascosta e misteriosa
                che giace nell'orbita come una tomba
                aperta di un Dio invisibile
                che li permette di girovagare
                sulla terra fra i viventi,
                sui resti di zucche dove,
                se aguzzi bene la vista,
                vedi lontano la fiammella
                e senti il profumo della cera
                gialla, fluorescente oppure nera.
                Ma quella luce non è per guidarli
                nel loro mondo. È solo per scherzare.
                Composta lunedì 21 ottobre 2019
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                  Scritta da: Christabella del Mar

                  Scritte bianco sul bianco

                  Non voglio scrivere dei versi cantabili,
                  non intendo ragionare come i contabili,
                  voglio scrivere parole sfumate, un po' profumate
                  di fiori morte e foglie secche, di sudore,
                  voglio scrivere delle poesie d'orrore!
                  Parole cifrate, colori impolverate,
                  rime storte, disabili, smembrate.
                  Vorrei essere un'artista pienamente matta,
                  l'unica vampira che si nutre con la carta...
                  La pallore che mi prende
                  con le mani lunghe e fredde
                  dalle tempie verso il cuore, poi la vita
                  fino alle punta delle dita,
                  che rimanga la mia unica impronta di granita
                  di una poesia letta e mai scritta.
                  Non aspetto fama, piuttosto la follia
                  di una pena che scrive poesia
                  per i morti che amano leggere ancora
                  per un minuto o forse per un'ora...
                  Voglio l'anonimato per riuscir regnare,
                  un'ombra moribonda, crudele dittatrice,
                  un nome senza volto, caotica attrice
                  di un altro nuovo mondo che oggi sta creando
                  silenzi vuoti e sentenze per ogni gran peccato.
                  Voglio corrompere mentre insegno,
                  volare con angeli bianchi verso l'inferno,
                  crear delle pianete nel vuoto più profondo
                  di ogni iride che sfiora o scava fino al fondo
                  le sadiche cadenze, carenze e demenze...
                  E quando vado via, riempirò di carta tappeti e credenze
                  di fogli bianche solo, e senza referenze
                  e lascerò la finestra aperta per far entrare il vento
                  e portare lento
                  tutta la poesia di orrore
                  e senza di talento,
                  scritta bianco sul bianco.
                  Composta sabato 23 novembre 2019
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                    Scritta da: Christabella del Mar
                    A marzo
                    le fioriture coprono i rami
                    e finiscono insieme alle le vacanze.
                    L'autostrada dal nord al sud
                    si affoga nei silenzi e solitudine.
                    I fiori che esplodono
                    spiegando le ali
                    non hanno paura.
                    Aspettano farfalle e rondini,
                    e papaveri per dipingere
                    di rosso vivo ogni macchia di sangue,
                    api per mischiare i pollini
                    con la serotonina,
                    profumo di buon umore,
                    aprire la gabbia del dolore
                    che ci spezza il cuore.
                    Sorridi al sole!
                    Verso chi non c'è più
                    il rispetto supremo
                    è continuare a lottare.
                    Composta lunedì 30 marzo 2020
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