Nei giorni di tempesta,
preda del vento,
avanzo senza quiete.
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Nei giorni di tempesta,
preda del vento,
avanzo senza quiete.
Di sogni e speranze
vesto la notte.
L'alba mi ringrazierà.
Ci sono affinità che vanno oltre le logiche
le riconosci a pelle due anime simili,
sanno attraversarsi
senza nemmeno sfiorarsi,
possono capirsi
senza neanche aprire bocca,
riescono ad emozionarsi
con un semplice sorriso,
chiudono nel loro mondo
tutto il loro mondo d'amore.
Al mare non porre domande
arrendevole spiaggia!
Abbandonati ad esso
e non attender risposta.
Al suo dolce avvicinarsi
lasciati accarezzare,
non hai difese, né riparo.
Dopo averti raggiunta,
i suoi abbracci impetuosi
ti svestiranno della tua corazza,
s'infrangeranno sulle pareti
del tuo cuore
e ti travolgeranno l'anima.
Sarà ùbere nutrimento d'amore
per ogni tuo granello di sabbia.
È nell'assoluto silenzio
che i pensieri si strapazzano.
Come nuvole nel vento
vagano, senza sosta né riposo,
nel mio cielo arrossiscono,
imbarazzati dalla loro audacia
sotto il caldo sguardo del sole
e nella loro essenza attraversati.
Insegnami a leggere
nei tuoi mezzi sorrisi
e nei tuoi grevi sguardi.
Mostrami il sentiero
per arrivare alla fonte
delle mancate lacrime
soffocate negli anni.
Nessuno ha mai saputo
pescarci dentro.
Cosa c'è in fondo,
dentro a un cuore
che non ha ancora imparato
a piangere
nella sua vita crocifissa?
Le anime privilegiate dai tormenti,
dalle illusioni e dalle delusioni,
sono quelle più sensibili,
sempre in fuga
tra i versi senza pace.
Tra lacrime e sorrisi
parlo con me stessa,
rivolgo ad alta voce
rimproveri ai pensieri,
sempre più colpevoli
di silenziosi abusi
diretti alla mia anima.
Nelle profondità del mio cuore
è custodito un canto melodioso,
culla con amore l'anima,
libera con dolcezza da inquietudini.
Le sue note sono fulgidi raggi di sole,
mi scaldano e asciugano lacrime,
respirano in me in ogni respiro,
sono sospiri di mare nelle sere di vento,
battiti d'ali di farfalle ed uccelli
e chiarore di stelle per tutte le notti.
Tregua,
dai dolori e dalle angosce!
Questo chiedevi
ti fosse concesso!
Ritorno a scalare
quegli irti ricordi
ove rituona forte
la tua assenza.
Fra gli invalicabili pendìi disperati
affiorano,
velati da malinconica dolcezza
e intrisi di infinito amore,
i tuoi sorrisi incoraggianti,
come sentieri di serenità.