Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)
La mia natura
Inverni espugnati al sorgere del sole
Fratelli e sorelle già in viaggio
Dove non possono più ingannare la notte.
Qui
prendo in prestito il canto delle pianure
mi lascio amare dal furore dei giorni.
Sarà la Dama dei laghi a giudicare,
ad esiliare l'impaziente abisso...
sulle vene del tempo
seguo le piste degli uomini.
Qui
governa l'istinto
la mia arte del vivere,
regna l'orizzonte del rosso vespro;
distante da fragili confini
il mio sguardo non sa arrendersi.
Composta sabato 2 febbraio 2013