Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Magnificat

Quando passerà questa notte interna, l'universo,
e io, l'anima mia, avrò il mio giorno?
Quando mi desterò dall'essere desto?
Non so. Il sole brilla alto:
impossibile guardarlo.
Le stelle ammiccano fredde:
impossibile contarle.
Il cuore batte estraneo:
impossibile ascoltarlo.
Quando finirà questo dramma senza teatro,
o questo teatro senza dramma,
e potrò tornare a casa?
Dove? Come? Quando?
Gatto che mi fissi con occhi di vita, chi hai là in fondo?
Si, sì, è lui!
Lui, come Giosuè, farà fermare il sole e io mi sveglierò;
e allora sarà giorno.
Sorridi nel sonno, anima mia!
Sorridi anima mia: sarà giorno!
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Abdicazione

    Prendimi fra le braccia, notte eterna,
    e chiamami tuo figlio.
    Io sono un re
    che volontariamente ha abbandonato
    il proprio trono di sogni e di stanchezze.

    La spada mia, pesante in braccia stanche,
    l'ho confidata a mani più virili e calme;
    lo scettro e la corona li ho lasciati
    nell'anticamera, rotti in mille pezzi.

    La mia cotta di ferro, così inutile,
    e gli speroni, dal futile tinnire,
    li ho abbandonati sul gelido scalone.

    La regalità ho smesso, anima e corpo,
    per ritornare a notte antica e calma,
    come il paesaggio, quando il giorno muore.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Nodo dopo nodo

      Una corda.
      Una corda piena di nodi.
      Una corda piena di ricordi
      in infiniti nodi
      tutti diversi,
      tutti unici,
      tutti irripetibili.

      Seguo la corda
      mi avvicino ai nodi
      sfiorandone uno sorridente,
      uno umido di pianto,
      ne vedo uno stupito,
      uno incredulo,
      uno meravigliato.

      Altri quasi vergognosi
      di essere dei nodi
      timidi, imbranati, ingenui.

      Passo dopo passo,
      vivo questa corda
      fino alla fine.

      Una corda tagliata,
      sfilacciata in mille
      piccolissimi fili,
      in mille pensieri
      spezzati,
      in pensieri spezzati
      che non riusciranno
      più ad unirsi
      per fare ancora
      assieme un nuovo
      irripetibile nodo.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        Vorrei poter fermare il tempo,
        ora in questo istante.
        Non in quello di ieri che è già passato.
        Né in quello di domani, che troppo incerto è.
        Domani che preferisco sognare ed immaginare.
        Vorrei poter fermare il tempo.
        Fra i ricordi del passato,
        l'emozione del presente
        i sogni di domani.
        Fermarlo in questo istante... qui con te.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          L'amore è

          E un brivido intenso
          Che ti toglie il respiro
          La ragione l'obbiettività.
          Ti travolge all'improvviso
          O arriva lentamente
          Rubandoti l'anima e il cuore.
          La ragione e il sentimento
          E passione pura che brucia
          Il fondersi di battiti
          Di anime e cuori
          Di corpi e menti
          Regala pura felicità
          Ti fa sognare l'impossibile
          Fare l'assurdo l'incomprensibile
          Raggiungere il paradiso
          E precipitare all'inferno
          In un solo momento...
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Voglia di pace

            Le voci dei bimbi
            il vento raccoglie
            e poi le sparpaglia tra i rami
            e le foglie di alberi antichi,
            che sanno ascoltare
            le cose che dici
            per poi raccontarle,
            giù... giù... nel profondo
            al Cuore che batte
            al centro del mondo.

            Se un bimbo sorride,
            sorride anche il Cuore
            ed ecco spuntare
            in un prato un bel fiore.
            Se un bimbo è felice,
            il Cuore è contento
            e nascon farfalle
            che danzan col vento.

            Ma, a volte, le risa
            diventano pianti:
            le lacrime scendono,
            calde e pesanti,
            colpiscon la Terra
            che trema, impaurita,
            vedendo la morte
            mischiarsi alla vita.
            Ossezia, Israele,
            Iraq, Palestina...
            tra bombe e fucili
            la morte cammina,
            portando con sé
            ceceni, afghani
            e tanti, tantissimi bimbi!

            Bombardano, sparano
            e parlan di pace,
            al Cuore del mondo
            'sta cosa non piace:
            "Se di odio e violenza
            riempite la Terra,
            non siate bugiardi:
            chiamatela guerra!

            La pace è sorridere,
            darsi la mano,
            dormire tranquilli,
            guardare lontano
            e in fondo vedere,
            nel cielo sereno,
            i sette colori dell'arcobaleno.

            Soltanto se spargi
            la voglia di amare
            il vento sorride
            e può allora portare
            agli alberi antichi
            e alle loro radici
            le voci ed i sogni
            di bimbi felici!
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Essere Donna...

              Essere Donna fino infondo
              è vivere intensamente "l'essere donna"

              Essere mare calmo o onda che travolge
              compagna fedele e amante passionale.

              Intrigante piacere e piacevole compagnia
              vento che distrugge o brezza di primavera.

              Silenziosa complice o dolcemente rumorosa
              una coperta che scalda il freddo di te.

              Amica o nemica dei tuoi momenti
              un caloroso abbraccio o una lama affilata

              Parole ben spese o parole avvelenate
              una carezza al cuore, o un pugno violento.

              Una danza intrigante fra le pareti del tuo cuore
              sensuale e piacente, anche spettinata e disordinata.

              Madre e moglie, vita che diventa vita
              amore che semina amore
              amore che cerca e dà amore.

              Essere Donna fino infondo è cadere
              e sapersi rialzare con forza e dignità.

              Con un sorriso sulle labbra,
              con nel cuore una lacrima
              ma mai sconfitta, e sempre a testa alta.
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                Scritta da: Silvana Stremiz

                Invisibile presenza

                Me ne andrò in silenzio...
                come la morte quando arriva
                sarò ghiaccio.
                Come il riflesso di un fantasma
                nello specchio, sarò assenza
                invisibile presenza.

                M tingerò di rosso
                per confondermi nel dolore
                del sangue che scorre,
                per essere tramonto.

                Mi tingerò di nero
                per confondermi col buio.
                Mi tingerò di bianco
                per confondermi con la luna
                per essere della notte luce.

                M tingerò di verde
                per non smettere di essere speranza
                di blu per non smettere di essere mare
                di azzurro per non smettere di essere cielo
                di giallo per non smettere di essere sole
                di fuoco per non smettere di essere passione.

                Mi tingerò di Te per non morire dentro
                per essere della VITA respiro.

                Me ne andrò in silenzio
                come la morte quando arriva
                sarò ghiaccio.

                Come il riflesso di un fantasma
                nello specchio, sarò assenza
                invisibile presenza.

                Le parole resteranno mute
                testimoni del tempo
                dei giorni, dei secoli trascorsi ad amarti.
                Composta giovedì 30 agosto 2018
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