Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Sfacciato sospiro d'amore,
all'animo mio nascondo,
nel parlar di te...
con il mio stesso sentimento.
Commenta
Sfacciato sospiro d'amore,
all'animo mio nascondo,
nel parlar di te...
con il mio stesso sentimento.
Devo ricordarmi di dirti che ti voglio bene...
…e voglio dirtelo con dolcezza
e semplicità
così come si annusa un fiore
o si ascolta la neve cadere
col suo rumore bianco
Per vedere il tuo viso
sorridere
come in un giorno di pioggia
quando una lacrima di sole
squarcia d'azzurro
il cielo grigio.
Guarda le stelle,
e se lo scuro giorno terreno,
se la terrestre nuvola te lo impediscono,
pensa a loro e non dimenticare che,
sopra tutte le nuvole e le ombre,
sopra ogni tempesta e avversità
esse sorridono.
Dal gesto di ammazzare con le mani
il modo di impastare non diverge
(che bello ch'è il progresso, che sollievo:
col pulsante qui a destra, eccoti il pane,
col pulsante a sinistra, facilmente,
anche senza mirare, lancio il missile
e il nemico centro).
Il palmo offerto per il benvenuto:
Guarda! Per te
ho disserrato il pugno.
Non voglio un mattone dal tetto
voglio morire lentamente.
Voglio morire, osservando
il corpo che secerne, goccia
dopo goccia, l'esausta vita.
Filtrarla attraverso me stessa,
come attraverso un settaccio fine fine,
e – dopo – sospirare sollevata
per non aver visto nulla sul fondo.
Quasi con semplicità...
con tutto fermo ad aspettare te...
con tutto quello che vuoi...
con passi giganti che non sono i tuoi
con ogni tempo e in ogni casa...
non smetterò di farlo...
non posso.
Ti amo.
Cammino...
ti trovo nel mio miglior nemico... io
ti vedo e ti odio
incredibili raffiche di vento mi fanno pensare al freddo...
e tutto a un tratto la tua immagine è scolpita in me in un glaciale scoppio di ossa e cuori...
la mia giornata sta per finire... senza di te...
un'altra volta.
La mente...
ormai i problemi
sono contenuti
in una sola parola...
in un non vivere
che rende tutto difficile
difficile è sopportare...
difficile è sapere...
difficile è sperare...
quando la nuvola dell'amore,
comincia a perdersi nell'umana stupidità.
Water, is taught by thirst.
Land - by the Ocean passed.
Transport - by throe -
Peace - by its battles told
Love, by Memorial Mold -
Birds, by the Snow.
L'acqua è insegnata dalla sete.
La terra, dagli oceani traversati.
La gioia, dal travaglio.
La pace, dai racconti di battaglia.
L'amore da un'impronta di memoria.
Gli uccelli, dalla neve.