Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Risveglio
ora che l'alba
ti carezza
piego silenzioso
su una lama di luce
al vento di tuo respiro.
Commenta
Risveglio
ora che l'alba
ti carezza
piego silenzioso
su una lama di luce
al vento di tuo respiro.
Ho scritto un giorno,
mentre la luna agitava in me parole
versi e spazi liberi,
sopra fogli di niente
Ho scritto un giorno il tuo nome
con le mani giunte pregando,
che fosse il nome giusto.
Era cosi stabile la mia mano,
mentre il cuore anelava a te,
che quando scrissi il tuo nome,
sentii che era la vita e niente piu.
Accostar le mie
alle focose tue labbra,
dolce sinfonia
per serenata d'amore.
Darti un bacio,
poesia melodica
con rime
sintonizzanti
per i nostri cuori.
Le avvicino alle tue
con intensa passione,
un profumo di rosa avvolge
e ci avvinghiamo
per un lungo
e caldo
bacio d'amore.
Non mi pento
Di quel fuoco
Che infiamma
Le gote e le vene
Che innalza
Il vento
Della passione
E non mi fa stare
Lontana da te
Non mi va
Di ascoltare
La ragione
Quando il cuore
Batte di fiducia
E si abbandona
In quegli occhi di cielo
Voglio amare
A modo mio!
Non mi pento
Se oggi
Desidero
Fremo
Sfiorandoti la pelle…
…se sciogliendomi
Non so come vivrò
Domani….
Se dovessi passare di qua...
in questi nuovi viali alberati senza odore...
sappi che mi manca di te piu di ogni altra cosa...
i tuoi... percorsi mentali...
la capacità che hai di trasformare l'ovvio...
di renderlo colorato...
Se dovessi passare di qua...
in questa terra virtuale senza alba nè tramonto...
sappi che non ti ho dimenticata...
e che ti avverto allo stomaco come una ferita...
e non al cuore... lì soffrono i poeti...
uomini migliori di me...
io ti ho solo... stupidamente...
... persa.
sospiri d'amore
di sensi che sanno di miele
Ed io come un raggio di sole
mi adagio sul suo corpo
Sussurrando direttamente alla sua anima
emanandogli calore
Ed io lo aiuterò ad amare
donandogli tutte le meraviglie
Nei giardini degli "Dei"
di un amore che nasce
Affidandogli il mio corpo
di dolcezze a lui sconosciute
Ove lo reco in paradiso
tra le mie braccia.
Ci sono nell'aria
parole misteriose,
sussurrate dal silenzio,
frasi incomprensibili
macerate nel fuoco
primordiale alle origini
del tempo.
Le devi ascoltare tutte,
prima di conoscere
e scegliere se vale la pena
di amare.
L'amore ti sembra, oggi,
far risorgere l'anima
a nuova vita,
l'amore forse ti consola,
l'amore della tua carne
non è rinunciabile
quando l'estro della vita vola.
Ma l'amore è atroce,
è sposo indissolubile
della più atroce sofferenza,
e un giorno scoprirai
di ritrovarti ancor più sola.
E conto ad uno ad uno
mille insensati arcani su di Te
mia adorabile ladra d'amore.
Pensieri stritolati nella mente,
che d'un tratto svaniscono
con l'ultimo sogno,
appena la prima incerta
luce del giorno allontana da se
la timida aurora.
L'alba è alle porte
dell'oriente
e già una flebile luce
acceca tutte le stelle.
Custodiamo ancora quest'ultima notte,
dove i sogni s'attorcigliano ai sogni
che danzano abbracciati
nella nostra stanza buia.
E sentirai il mio ultimo
respiro d'amore, in questo silenzio
irreale di un mondo
ancora per poco incantat.
Mentre accendo
le luci della sera
chiedo al mio cuore
di non cercarti.
Queste luci
illuminano
questa stanza
che ha ancora
tanto sapore di te.
Mi affaccio
al balcone
giro le spalle
alla luce.
Giro le spalle
al tuo ricordo.
È bello l'alone
della luce
che mi abbraccia.
Chiudo gli occhi:
faccio di tutto
per non ricordare.
Ma...