Hai calpestato la mia dignità, hai calpestato il mio amore, ha distrutto i miei sogni, mi hai tolto il sorriso... e hai ucciso quel po' d'amore che m'era rimasto... dimmi vita... vuoi anche il mio ultimo respiro? Dimmi, rispondimi! Io la mia vita non te la do... hai preso tutto di me, ma la vita no... quella me la tengo ancora un po' e tu vita lasciami in pace nella mia misera vita... ma pur sempre vita mia.
Poi ad un tratto ti prende il magone, vorresti chiudere gli occhi e vedere tuo padre, l'unico uomo che ha pianto per te, vorresti vedere tua madre, per dire "scusami se non ti ho capita", e poi la tua sorellina... quella che ha lasciato il vuoto, quella che con i suoi profondi occhi blu ti teneva la mano e diceva "non andar via..." promettimi che non mi lascerai mai sola... ed invece a lasciarmi sola è stata lei, ed il magone ti prende... piangi disperata, inutile ti dici... non torneranno più, beati loro che non sanno e non sentono il dolore del vuoto che hanno lasciato.
Oltre la finestra di casa mia vi è la vita, una vita che sfugge lentamente, ed io resto ferma a guardare, guardare quel che uccide l'anima, oltre la finestra dell'anima mia esiste la vita, una vita dimenticata, ed io resto ferma ad osservare questa vita che scorre, oltre la finestra di casa mia.
Ricordi di Natale, l'attesa, la bellezza che riempiva l'anima di una bambina spensierata, il calore dell'amore paterno e materno, i sorrisi spensierati di una bambina, bambina felice, ricordi, abbracci, sorrisi, vetrine illuminate, mano calda paterna, sorriso di mamma mentre i dolci emanano odori, odori di Natale, ricordi, di bambina felice, ricordi mentre una lacrima cade sulle mie labbra, salate lacrime di ricordi, che fanno sorridere il cuore e piangere l'anima... ricordi felici di una bambina in un giorno di Natale felice.
Dicono che la distanza. allontana le persone, Dicono che le persone si perdono nel nulla e per nulla, Dicono che le persone se ne vanno perché era tempo di andare via, quante cose dicono, senza capire che non hanno saputo afferrare quella mano, abbracciare quell'anima, che l'avrebbero condotti nell'infinito, dicono, quante cose dicono invece di tenersele abbracciate in silenzio! Eppure! Dicono!
E sei bambina, cresci con sogni ideali, il mondo è a colori, sei come un aquilone libera di credere voli leggera sei bambina ti addormenti guardandole stelle, poi ti svegli sei donna, il mondo non è poi a colori, i sogni li hai lasciati a quella bambina che dorme in te l'aquilone è così lontano e la notte non hai voglia di dormire e non voli cosi più leggere, la vita ti ha tradito, e tu non sei più una bambina sei donna in te vive e dorme il tuo sogno, sprigionalo, e vivilo ti dici, anche se hai timore, non perdere il tuo sogno, sprigiona la bambina e vivi! Vivi intensamente nel bene, nel male Vivi!
Cosa sei tu per me, tu sei il noi, il noi che porta via ogni mio dolore, ogni mia lacrima sparisce quando accarezzi l'anima mia, cosa sei tu per me, il noi, quel noi che sa d'infinito, e, l'anima mia trema, con te, vorrei esser l'alba del mattino la luna degli innamorati, e le stelle, la luce che illumina l'amore, con te vorrei esser quell'amore che nasce all'alba di ogni giorno, si abbraccia nel tramonto di ogni giorno e si addormenta con la luna, ecco cosa sei tu per me, amore senza tempo!
Colleziono emozioni, le conservo nel cassetto dei desideri, e quando sento la tristezza apro il cofanetto delle emozioni ne raccolgo una e lascio che accarezzi l'anima mia!
Nulla sono, io al cospetto dell'Universo, nulla se non un lieve ed invisibile respiro, chi sono io se non un nulla, ed io nulla posso al nulla, e cammino in questo nulla con me stessa senza meta, e poi verso quale meta dovrei proseguire se non il nulla? A parte ciò del nulla io dormo, dormo in questo nulla mentre un brivido mi sveglia, vento, perché mi svegli dal mio sogno del nulla, seduta sulle ali dell'illusione. non importa se nulla è il sogno e mentre mi nascondo nell'ombra, incerta dell'anima mia dove il nulla mi attende e mi abbraccia!