Scritto da: Rex Akragas
Ciò che l'occhio ha visto il cuore non dimentica.
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Ciò che l'occhio ha visto il cuore non dimentica.
Unu pacu de fele amargurat meda mele.
Un po' di fiele rende amaro molto miele.
A l'è l'oca c'à capiss ciò per broca (ciò e broca, sono la stessa cosa).
È l'oca che capisce una cosa per un'altra.
Vesc, pizchil e insist. Ielt lallon e maccaron.
Bassa, graziosa e furba. Alta, spilungona e maccarona.
El tabàr'l è mìia bòon per n'àqua sóola.
Il tabarro non è buono per un'acqua sola.
Quann màrz'ngrogna, tt'face carè mane, piére e ogna!
Quando il mese di marzo si infuria, dal freddo ti fa cadere le mani, i piedi e le unghie!
Bologna è grassa per chi ci sta, non per chi ci passa.
Un uomo felice è come una barca che naviga con vento in poppa.
Dio ci dà le noci, ma non ce le schiaccia.
A ttèmbe de sjìerpe, le luscèrte fa paure.
Al tempo delle serpi la lucertola fa paura.