Scritto da: Rex Akragas
Seguendo le leggi delle genti della mia razza, ho per cammino tutti i cammini della mia terra deserta e non bevo che l'acqua che posso tenere nel palmo della mia mano, ogni volta che bevo.
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Seguendo le leggi delle genti della mia razza, ho per cammino tutti i cammini della mia terra deserta e non bevo che l'acqua che posso tenere nel palmo della mia mano, ogni volta che bevo.
Quando le ròndole le sfrisa la tera el piove de zerto.
Quando le rondini volando sfiorando la terra piove di sicuro.
La gatta càchiti e ammùcciti.
La gatta fa la cacca e la nasconde.
A sàntere viecchie no sa appizzichene chiù lambe.
Il sole che nasce ha più adoratori di quel che tramonta.
Scit nu lucl e fusciatin.
Lancia un urlo e scappatene.
Verenna per cantà, Belàn per ciocà, Derì per balaà.
Varenna per cantare, Bellano per bere, Dervio per ballare.
Chi se 'rsumiglja se piglja.
Chi si rassomiglia si piglia.
Monte ccu monte nu se ncontra mai, ma ommu ccu ommu ci nun è osci è crai.
Monte con monte non si incontra mai, ma uomo con uomo se non è oggi sarà domani.
Sta faci rretu pe rretu comu li zzucari.
Stai indietreggiando come i cordai.
Chi si ritira in uno ospizio per anziani quando ha ancora vent'anni gode della vera felicità con troppi anni di anticipo.