Scritto da: Silvana Stremiz
Zoccu ora si schifia veni lu tempu ca si ddisia.
Quello che adesso si disprezza un giorno sarà desiderato.
Commenta
Zoccu ora si schifia veni lu tempu ca si ddisia.
Quello che adesso si disprezza un giorno sarà desiderato.
Quàndu canta a cicàla viccinati a ficara.
Al canto della cicala, vai a vedere se sono maturati i i fichi.
Mettiti in cammino anche se l'ora non ti piace. Quando arriverai l'ora ti sarà comunque gradita.
Prendi un toro per le corna, un uomo per quello che dice.
Ù s'è mess e' sciadur su per e' flon dla veta.
Si è messo il matterello su per il filone della vita.
Quandu addhu no teni, cu mammata te curchi.
Quando altro non hai con tua madre vai a letto.
La povertà è l'eredità della povertà.
Sìnnucu picciottu, paisi arruvinato.
Sindaco giovane, paese rovinato.
Anara lessa e bigolo tondo, a la sera contenta el mondo.
Anitra lessa e spaghetti, alla sera rendono felice.
L'altessa l'è sa mesa belessa.
L'altezza è metà bellezza.