Chi a Roma vvò gode s'ha da ffa frate o prete.
Chi si vuole divertire a Roma deve farsi prete.
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Chi a Roma vvò gode s'ha da ffa frate o prete.
Chi si vuole divertire a Roma deve farsi prete.
Vino ballerino, pane canterino e cacio pizzichino.
Su li gusti nun ce se sputa.
I gusti sono personali.
Sparagna, sparagna, arriva er gatto e se lo magna.
Risparmia, risparmia, poi arriva la morte e si mangia tutto.
Se magna pè campà, nò pè crepà.
Si mangia per vivere, non per morire.
È mejo avecce cento cani a le coste, che na spina ar culo.
É meglio avere cento cani alle costole, che uno scocciatore.
Ricchi o falliti, un pranzo a uffa non dispiace mai.
Ricchi o falliti, un pranzo a gratis non si rifiuta mai.
Li romani parlano male, ma pensano bene!
I romani parlano male, ma pensano bene.
Li quattrini so tonni e ruzzicheno.
I denari sono tondi e rotolano!
La robba che vviè cor finfirinfì, se ne va cor fanfaranfà.
La roba guadagnata male se ne va presto.