Un battito d'ali d'una farfalla parigina.
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Sapevo che i suoi occhi li avrei rivisti; non sapevo quando, ma lo sapevo.
Erano le 23 anche in Italia, da dove giungeva il pensiero ormai logoro di una relazione consumata con la mia ex moglie.
Le luci soffuse del "Cafè de Flore" nel quartiere " "facevano brillare gli occhi a chiunque sedesse al tavolo fuori dal bar; dal 1887, questa brasserie in stile art-decò è stata scelta come punto di incontro da artisti e intellettuali come Picasso e Jean Paul Sartre. L'atmosfera è bohemien ed è un posto perfetto dove sedersi a riposare respirando un po' di storia.
Arrivai con respiro affannoso pur camminando piano, quasi sapessi di dover incontrare qualcuno, giungendo dal 172, di Boulevard Saint Germain. Metro Saint Germain des Prés. Mi misi a sedere frettolosamente, quasi non ricordando le basi del minimo galateo italiano e presi subito in mano il mio cellulare ove speravo ancora di trovare messaggi: messaggi di Lei.
Come da tradizione presi della cioccolata calda; storicamente tra le cose più buone da gustare il questo bar.
Faceva freddo fuori. Ormai era fine Agosto e la sera si sentiva il bisogno di coprirsi.
Nei tavoli tutt'attorno a me c'era tanta gente ma nessuno che ... [segue »]
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