Glauco e l'Erba Magica

...normale pesce?"
"Beh... ecco... io... insomma! Non lo vede che non sono un pesce? Non ho le squame!"
L'uomo chiuse i suoi occhi azzurri e parve quasi ruotarli sotto le palpebra. Quando le riaprì erano di un castano quasi spento.
"Ah... è vero... sei un normale ragazzino... scusami. – disse l'uomo, e con un rapido movimento delle braccia e della canna da pesca fece cadere Glauco a terra vicino alla riva del fiume e gli sganciò l'amo dalle mutande – Il motivo del mio errore, ragazzo, è che... a quanto pare... il tuo futuro sarà... nell'acqua. Si, si... non può esserci altra spiegazione."
"Non credo proprio... non so nuotare e non riesco a pescare. I pesci si prendono addirittura gioco di me! Non li sopporto!"
Così Glauco raccontò tutta la sua situazione all'uomo che l'aveva salvato. Gli spiegò che voleva imparare a pescare per poter dar da mangiare alla propria famiglia che era molto povera e come fosse scivolato nella corrente del fiume. L'uomo rise di gusto per quasi tutta la durata del racconto.
"La tua motivazione è nobile, ragazzo. Ti aiuterò. Prendi... " – disse l'uomo porgendo verso Glauco la sua canna da pesca.
Il ragazzo prese lo strumento in mano e ... [segue »]