Glauco e l'Erba Magica

..."Per Zeus, ragazzo! Se ti stupisci per così poco allora hai visto ben poco del mondo! Io comunque mi chiamo Amos! E non t'azzardare a ridere o a prendermi in giro... lo so che è poco originale ma a me piace!... tu invece come ti chiami?"
Glauco, dopo un primo momento di stupore, abbozzò un sorriso e rispose alla domanda dell'amo.
Dopo qualche minuto Amos iniziò a spiegare a Glauco come si utilizzasse la canna da pesca e gli suggerì qualche piccolo trucco da pescatore esperto. Glauco fu bene attento a tutte le parole dell'amo e quando si sentì pronto afferrò la canna e si avvicinò alla riva del fiume.
"Sono pronto! Ma... sicuro che non ti faccio male lanciandoti in acqua in quel modo?"
Amos scoppiò a ridere.
"Sono un amo Glauco! Sono stato creato per fare queste cose! " – così le ultime risate di Amos si persero nell'aria mentre veniva lanciato nel fiume con un colpo secco della canna.
Dopo qualche minuto Glauco stringeva tra le mani il suo primo pesce.
"Ma... è grandissimo!"

Quella sera, quando tornò a casa, venne accolto dalla sua famiglia con frasi di stupore e di ammirazione. Iniziò a vantarsi delle sue spiccate capacità di ... [segue »]