La voglia di uccidere
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...ristorantino vicino alla casa monofamiliare della sua futura vittima, si sedette nella veranda con vista mare antistante l'entrata.
Luculliano pranzo a base di pesce... bellissimo!
Al momento della vodka trasalì dalla contentezza perché il fato stava per concedergli un grande favore.
Vide colui che ancora non sapeva d'aver un paio d'ore di vita venirgli incontro, il predestinato entrò nel ristorante che faceva anche bar per consumare il caffè... il suo ultimo caffè.
Eran passati anni dalla sfocata diatriba ma Ombradineve non aveva lasciato nulla al caso, si era anche truccato per esser ancor più non riconoscibile da Shame.
Shame, così aveva battezzato il prescelto, lo faceva sorridere la pronuncia associata al significato della parola in lingua inglese.
Lo avvicinò e con innata maestria, usando fini tecniche da escort accompagnatrice se lo accattivò, bevvero insieme un paio di drink finché Shame volle che Luciano andasse a casa sua, dovette insistere molto ma alla fine Ombradineve accettò.
Era fatta, semplice come bere una vodka gelata.
A casa fra una confidenza e l'altra fu veramente un gioco mettere il Darkene nella grappa.
Aprì con fatica gli occhi, si ritrovò legato a forma di x al centro del soggiorno sopra il" giardino di Allah ",... [segue »]
Composto domenica 28 giugno 2009
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