On sleepless roads the sleepless go
Scegli la pagina:
...tempo per preparare alcune bozze da consegnare, anche se aveva preso quei giorni di ferie per starle vicino, visto che lei non c'era e lui non aveva bisogno di un ufficio per farlo, sperava che il suo impegno fosse ripagato con quel trasferimento a cui non voleva proprio rinunciare. Avevano bisogno di stare insieme e quello era il modo migliore per farlo, lo sapeva e ormai aveva deciso. Certo, non voleva nemmeno perdere i propri privilegi, ma in fondo aveva capito che nulla valeva il prezzo di sentirla così disperata, non poteva sopportarlo. Accantonò quei pensieri e riempì decine di pagine con dati, prospetti e commenti, quando sentì la porta aprirsi aveva da poco spedito tutto via mail ed era impaziente di vederla. Se la trovò davanti come l'aveva sempre amata, in un modo che solo il giorno prima gli era sembrato impossibile recuperare. Bella e sorridente, sembrava davvero felice e all'unisono dissero: "mi sei mancata." - "mi sei mancato."
Si, aveva preso la decisione giusta a venire da lei. Troppe volte aveva rinunciato per paura di scoprire che non aveva più bisogno di lui o che fosse troppo impegnata per vederlo, ma era stato uno stupido, in fondo ... [segue »]
Composto lunedì 3 ottobre 2011
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti