Il sorriso di Paola

...padre non mi sarei più sentita così male e invece..."
Mi strinse dolcemente a sé. Ricordo ancora benissimo quell'abbraccio, denso di significato.
"Pochi mesi fa ho perso una delle persone più importanti della mia vita. Un uomo che io adoravo... pensavo che questa creatura mi avrebbe aiutata a superare questo doloroso lutto e invece..."
"Ora non correre con i pensieri! Magari non è nulla di grave. Magari basterà una piccola cura e..."
Lo penetrai con lo sguardo.
"Lo sai anche tu che non è così! Lo sai anche tu."
Andrea, dopo una breve esitazione, abbassò gli occhi sul pavimento e disse:
"Non importa. È nostra figlia, la nostra piccola, e per lei faremo qualsiasi cosa possa esserle utile... combatteremo qualsiasi lotta... la porteremo ovunque ci sarà una speranza di guarigione..."
Commossa, annuii. Cercai la sua mano e la imprigionai nelle mie.
"Per la nostra bimba e per farle tornare quel bellissimo sorriso che aveva..." aggiunsi, decisa.

Paola fu sottoposta a rigorosi e stressanti esami e, qualche giorno dopo, il pediatra ci convocò nel suo studio.
"Dunque, abbiamo la sua cartella e tutti gli esiti. Li ho studiati a fondo e la diagnosi c'è."
Mi sentii mancare.
"Dottore, che malattia ha ... [segue »]