Come un girasole

...e dai suoi cuccioli.
"Oh... ma sono meravigliosi... che carini!" Disse entusiasta abbassandosi.
"Sì, sono proprio simpatici!" Ammisi io.
La guardai intensamente: quel pomeriggio indossava una t shirt colorata e un paio di fuseaux neri, i capelli erano tirati all'indietro da un mollettone e aveva gli occhiali da sole.
Era lì, seduta per terra, sommersa da quella vagonata di cuccioli uggiolanti e rideva come un bimba! Sembrava così spensierata...
La guardai e riguardai a lungo. Ad un tratto, lei sollevò il volto verso di me, fece scivolare gli occhiali da sole sulla testa e mi lanciò un'occhiata intensa. Sono certo che provò qualcosa, in quel preciso momento, qualcosa di molto forte!

Nei giorni successivi iniziammo a vederci spesso, sempre più spesso... Io cercavo di alternarmi tra il lavoro e gli stressanti turni, le prove con il gruppo e, ovviamente, lei.
Quando sapevo che sarebbe venuta al garage o al locale, dormivo quelle due tre ore che mi bastavano per avere un minimo di lucidità e poi mi fiondavo da lei.
Ogni volta che la vedevo era sempre la stessa emozione!
Un giorno, tra una prova e l'altra, uscimmo a fumare una sigaretta.
"Sai che ho pensato alle tue parole? In effetti mi ... [segue »]