Il Gabbiano non vola più
Scegli la pagina:
...un fantasma" Gli dice Diego. Bloccandolo da un braccio. Lui si ferma "Ho visto un angelo. Il mio angelo. Per un po' ho creduto che finalmente fosse riuscita a scendere dal suo volo... e invece..."
Un giorno, il Gabbiano tra i tanti passeggeri distratti, incrocia lo sguardo di un uomo, che è in compagnia di un ragazzo. S'incupisce. Tenta di evitarlo, però quell'uomo lo segue. Sente una voce dietro di lui. "Sandro... Sandro... aspetta!" Il Gabbiano affretta il passo. L'uomo lo rincorre e gli si piazza davanti. "Sandro, ti ricordi di me? Sono Alberto... il tuo collega..." Il Gabbiano lo sposta infastidito "Io non la conosco. Io non sono Sandro o chi crede lei. Mi lasci in pace!" Alberto, non curante delle sue parole continua a stargli dietro. Il Gabbiano si volta adirato e urla. "Io sono il Gabbiano. Solo il Gabbiano. Se ne vada"
Alberto si ferma. Lo raggiunge il ragazzo che era con lui. "Ehi papà! Chi è quell'uomo. Perché gli sei andato dietro?" Alberto poggia la mano sulla spalla del figlio. Tace per un po'. "Tommaso, mi sembra di aver riconosciuto in quella persona Sandro un mio ex collega d'azienda" Tommaso preoccupato chiede "Perché la cosa ti ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti