L'anima suprema
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...incommensurabile destino, un giorno, ebbe un imprevedibile svolta per ognuna di noi, ma per Pneuma, alias Irene de Pinto, fu una lunga e sofferta consacrazione.
"Quando Cuore e Pneuma operano, la sala diventa una cattedrale, si fa miracoli!" Aveva detto il direttore, dopo un intervento urgente in ps, a cuore aperto, in sofferenza per una violenta crisi respiratoria.
E Cuore e Pneuma, Dafne e Irene, erano state lì, pronte per salvare un'altra vita e vincere sulla morte.
Perché, nonostante le nostre trentadue primavere, la chirurgia per noi era diventata un'opera d'arte, un po' come era solito poetare il nostro d'Annunzio.
E i nostri talenti, facevano la differenza.
"Dottoressa, se gentilmente può aprirmi la stanza, per la pulizia."
"Sì, certo." Risposi senza nemmeno voltarmi: sapevo ch'era l'ausiliario.
L'aprii realizzando che la voce non era la solita femminile.
"Sei nuovo?"
"In questo reparto, sì." Mi rispose con un sorriso simpatico.
"Il tuo nome?"
"Ronny."
"Ronny da?"
"Byron."
In quel momento li fissai per la prima volta.
Alto, snello, capelli lunghi e scarmigliati.
"Byron come il poeta." Precisò sempre con un sorriso. <Mio padre è amante del post romanticismo inglese, quindi era diviso fra Byron, Keats e Shelley. Quest'ultimo è quasi sempre un ... [segue »]
Composto venerdì 10 aprile 2020
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