L'anima suprema
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...la delusione, Ren lo rincontrò due mesi dopo, stesso albergo, stessa notte, ma diversa scena.
"Voglio un figlio."
E così fu.
C'era qualcosa in lei che la univa in un disperato quanto possessivo legame con lui.
Che incontrovertibilmente si univa alla mia.
"Che insano destino il nostro. Ci pensi saranno entrambe femmine?" Le disse quel giorno che la informai anche della mia gravidanza.
La mia Vita, prima, e la sua, Alma, quindici giorni dopo. Che qualcuno stesse scrivendoci una oscura biografia?
Ma al decimo compleanno delle bimbe, Ronny non si presentò, neanche un messaggio o una telefonata spiccia.
L'espressione di Alma fu così ebbra di delusione che Irene sbottò:
"Sono stanca di tutto ciò. Alma non c'entra nulla con la sua giustizia. Ci lasciasse in pace."
Una mattina, Irene ricevette una visita.
"Tu?" Quando lo ravvisò nella sua stanza.
Sulla scrivania vi era un fascicolo che comprendeva analisi varie, Tac e risonanze.
Che consultò attentamente.
Pausa.
"Che dice il tuo caro demiurgo della cardiopneumologia?"
Si riferiva a Collins, fra i più famosi al mondo.
"Toracotomia."
La fissò.
Irene fece un passo indietro.
"Questo non me lo puoi chiedere." Urlò <è un gioco sporco. >
Ronny:
"Sei un medico."
"Non è mia specializzazione. Per Collins ... [segue »]
Composto venerdì 10 aprile 2020
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