L'anima suprema

...nome femminile, Keats dà di cognome... >
"Non rimaneva che Byron. Capito tutto." Intervenni. <Ok, Byron come il poeta. Benvenuto in reparto. >
"Può aprirmi anche quella stanza?"
Gli sorrisi, mi dava di simpatico.
"Quella è top secret, è della mia collega, che sta arrivando in questo momento."
La porta d'ingresso si aprì per far accedere al reparto un bel tipo di donna, che non vi ho ufficialmente presentato, snella, mora e capelli ricci lunghi, con l'incedere ad ampia falcata e il corridoio, in quel preciso frangente, diventò la sua passerella personale, la legittimazione del suo essere donna e femmina: la dottoressa Irene de Pinto, alias Pneuma.
Fu quando mi voltai verso Ronny che mi resi conto, sin da subito, che presto una nuova storia si sarebbe scritta, quella che vi sto per raccontare.

Ronny:
"Dottoresse belle, il caffè e croissant sono pronti."
Era al pc, Ren, quando mi lanciò uno sguardo strano.
"Non gradisci?"
Sospirò lungamente, anche se mi parve più uno sbuffìo.
Eravamo tutti in cucina, solo Ren poco fuori la soglia della porta.
A bell'e posta, Ronny imbracciò una Eko Ranger a 12 corde lasciata da un paziente il giorno prima, il giro armonico di Do, levò il capo e a ... [segue »]