L'anima suprema

...verrai."
E così fu.
La portò a Grotta Palazzese, un ristorante pregiato accompagnandola con una nerissima quanto lucente Porsche.
"Tu credi che io abbia bisogno di tutto questo?"
"Però, adesso, sei venuta." E sottolineò quell'adesso.
Il tavolo l'aveva fatto posizionare su una balconata che s'affacciava su quel meraviglioso mare.
Irene era tutta presa dal contemplare quello spettacolo, quando Ronny la prese per i fianchi e a la strinse a sé, sfiorandole le belle labbra, ne percepì il respiro e ne fu ammaliato.
Adesso erano distesi su di un letto, in una nudità troppo repressa, fra sospiri e gemiti che erano parte dell'aria fresca che entrava, timidamente, dalla finestra lasciata aperta.
Fu quando si svegliò, era l'alba, che riuscì appena a scorgere la figura di Ronny che la salutava e andava via.
Alle 7 in punto ero in camera che raccoglievo l'ira e l'umiliazione della mia amica.
"Me la sta facendo pagare, Ren. Lo so." Fu l'ultima parola che disse prima di chiudersi in lungo mutismo.
Sul tavolo una lettera ov'era scritto:
Hai qualcosa di bello dentro, è la tua anima. L'anima suprema del medico non è solo genio, ma anche virtù e amore. Devi solo trasfigurarla.

Nonostante la rabbia e ... [segue »]