Scritto da: Cleonice Parisi

Fiume di Luna


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...legge del cuore aveva le sue regole e non poteva sottostare alle leggi umane. Rivolgendosi al consorte palesò i suoi sentimenti:

- Avrei sofferto di meno se mi avessi pugnalata al cuore con le tue mani, anziché vedere il sangue del mio sangue allontanato, queste leggi non considerano i sentimenti, ti imploro, abbandona questa decisione fa che Fiume di Luna torni a casa, ormai manca poco alla nascita del bambino.

- Quel bambino non ci appartiene, ed ora anche nostra figlia. Il disonore ha macchiato la nostra stirpe, il mio cuore sanguina proprio come il tuo, ma la legge è legge.

Così dicendo il padre abbassò lo sguardo e il rituale continuò. La canoa scivolava leggera sulle acque del fiume, che istante dopo istante, divenivano sempre più impetuose. Le rapide erano vicine e Fiume di Luna, sentiva sempre più distintamente il sordo gorgoglio. Intimorita prese il remo per cercare di raggiungere la riva, i dolori del parto erano incominciati ed incalzavano sempre più. Fu un balzo della canoa a farle perdere il remo, la sua unica speranza per poter raggiungere la riva. Stanca e preda delle doglie. La giovane si accovacciò nella canoa, mentre il bambino premeva per uscire. Il cuore ... [segue »]

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    Info

    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    Primo posto al Concorso Surrentum 2004

    Commento giuria: Una storia d'amore senza confini. Il coraggio di una donna nell'affrontare la punizione che le leggi tribali del suo popolo infliggevano a quelle come lei, con una sola colpa, portare nel grembo il frutto proibito di una passione pi? Forte di tutte le guerre. L'unico suo conforto il continuo dialogo con la luna, madre di tutte le madri, testimone silenziosa della sua storia. Luna, che alla fine impietosita compie il miracolo, illuminando le menti dei popoli in guerra, che salvando il bambino ritrovano la pace.

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