Passo dopo passo
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...abbia sprecato e come mai ci sono tutti questi piatti e questa biancheria da lavare. Ma mi sveglio dai sogni e mi ricordo che sono stati mesi strani e pallidi, giorni spenti, passati vagabondando con la mente alla ricerca di qualche risposta, tra il malinconico rintocco dei secondi sull'orologio appeso in corridoio e i rumori di qualche inquilino nel palazzo che rientra dalle sue lezioni universitarie. Il lavoro è stato l'unica ragione in questi giorni per cui sono dovuta uscire di casa. Mi pare strano adesso perfino dover scegliere che cosa indossare questa sera. Apro l'armadio, guardo il mio caldo pigiama e mi ci vedo già dentro, con il cellulare in mano, "Paola non vengo più, mi sono ammalata". Ma no! Ormai gliel'ho promesso e non crederebbe mai a una scusa di questo genere. E poi in qualche modo mi sono promessa che mi devo riprendere e mi chiedo se uscire stasera non sia un primo buon passo. Sono già passati cinque mesi, sembra una vita e sembra ieri. Non so se sembri di più una vita o ieri. Comunque che siano passati cinque mesi è certo, perché se oggi è la vigilia della Befana, e quindi 5 gennaio, cinque ... [segue »]
Composto domenica 20 dicembre 2009
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