Tra sogno e realtà

...vortice che ci porterà nei sotterranei dell'insula mentis (Isola della mente). Infatti questi sono castori progettati per fare solo ed esclusivamente questo".
"E a cosa serviamo noi?", chiede Stefano. "Giusta domanda", risponde Kodak ridendo.
"Non vi ho detto che il castello in cui noi stiamo andando è protetto da una sfera di energia impenetrabile alimentata dal fuoco della passione. Purtroppo da circa due anni a questa parte sta venendo meno. Ecco che allora il piccolo Stefano ha portato e sta portando quello che manca loro, la gioia di vivere, l'armonia nella famiglia e tutto ciò che rende stabile l'equilibrio familiare".
Cominciamo a salire le molte scale a chiocciola che ci portano nella sala principale. Siamo quasi arrivati. Le scale finiscono e ci troviamo in un corridoio lunghissimo color oro. La tensione è al massimo e tratteniamo il respiro. Cosa ci attende?
"Il mio compito è finito", dice Kodak. "Ora sta a voi, signori: è stato un piacere conoscervi e un onore passare tutto questo tempo con voi". E con un inchino sparisce dalla nostra vista in men che non si dica.
"E ora che facciamo?" Chiede Stefano. "Dove si va?". Prendo il bimbo per mano e decido di procedere con calma ... [segue »]