Tra sogno e realtà

...non poco. Poiché la giornata è quasi giunta al termine decidiamo di trovare un luogo dove poterci riposare. Ma tutto d'un tratto Stefano sente dei passi poco distanti da noi e sussurra: "Babbo ho paura". E io: "Stai tranquillo finché ci sono io sei al sicuro. Avvicinati a me e non ti preoccupare".
Sentiamo che si avvicina sempre di più. I suoi passi sono lenti e molto pesanti. Sembra quasi che, chiunque sia, abbia più paura di noi. E ce ne vuole...! Abbiamo trovato casualmente un riparo naturale tra 5 pini che ci accerchiano uniti da un groviglio di rovi molto fitti accessibile solamente da un punto, che teniamo sott'occhio. Con noi abbiamo soltanto una torcia dataci alla partenza da formicolina. Il fascio di luce che può emanare è pari alla potenza di un raggio di sole che sono riusciti a prendere con il meccanismo foculous (una serie di specchi che convogliano i raggi in un unico punto dentro una cassetta di legno e qui rinchiusi e conservati).
Tra poco vedremo chi è l'impostore. L'essere misterioso fa un passo dentro il cerchio e io sto per accendere la torcia, quando vedo che costui assomiglia alla descrizione che ci avevano ... [segue »]