Settembre
Capitolo: Un settembre da non dimenticare.Scegli la pagina:
...in questo albergo, tutta sola, ma mi dico che e quello che ho voluto, tutto ho calcolato, anche le tante domande che mi farò in questo periodo che resterò qua.
Non voglio più pensare a nulla, che non sia al di fuori di qua
Dopo un bagno restauratore, scendo per la cena, mi siedo a un tavolo, nella sala da pranzo, la vetrata da sul canale grande, mi viene servita la cena che gusto con piacere. Fumando una delle mie rare sigarette, i mie occhi osservano i pochi commensali, non sono mai stata una grande osservatrice, mi ricordo quanto dicono di me gli amici, che non vedo mai nulla al di la del mio naso.
Il cuore a una piccola stretta pensando a i mie amici, come un mare in tempesta, tante facce tornano alla mia mente. Nervosamente finisco la sigaretta, mi alzo raggiungo la vetrata, sposto la tenda e vedo davanti a me uno splendido palazzo, abbasso gli occhi e vedo diverse gondole e battelli illuminati e bello mormoro ma evidentemente non troppo piano, un signore vicino a me. Dice il nome del palazzo, che ci sta di fronte, mi volto e mi trovo faccia a faccia con un signore ... [segue »]
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