Settembre
Capitolo: Un settembre da non dimenticare.Scegli la pagina:
...chi sono veramente, il mio cervello vuoto dai penosi ricordi del passato, non mi devono condizionare in ne su modo.
Penso perciò sia naturale fare amicizia in un albergo, solitamente dobbiamo passare coi nostri commensali diversi giorni, se ci scambiamo qualche parola non c è niente di male e poi qui non conosco nessuno e una volta tanto sono io sola a giudicare e lo voglio fare spontaneamente, se qualcosa mi fa piacere la farò, e parlare con l'anziano signore mi fa star bene.
Penso ancora una volta alle sue parole e sono contenta che presto potrò risentire la sua voce. Mi affaccio ancora una volta alla finestra, rivedo il piccolo canale con il piccolo arco che lo congiunge al canale grande, guardo il cielo e tutto sereno, chiudo le piccole imposte di legno, mi corico e mi dico di non pensare a nulla.
E stato un sonno tranquillo, la prima cosa che faccio mi affaccio alla piccola finestra.
Il sole splende, il canale e sempre vuoto e silenzioso, ma i fiori sui davanzali delle finestre splendono di più, molti di loro sono gerani, alcune barche ormeggiate nel piccolo canale dondolano leggermente.
Sono serena me ne andrò tutto il giorno ... [segue »]
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