Racconti di guerra

...tuoi genitori ti hanno raggiunto? O saranno molto anziani? Mi ricordo quanto si disperarono per la tua morte, ricordo quando con la tua bici scansavi le macerie che si trovano sulle nostre strade, mi facevi salire spesso sulla canna della bici nera di tuo padre, poi il tuo funerale... un dolore grandissimo.
Mia nonna morì poco dopo.
Andai ad abitare a Firenze mio padre apri una panetteria, la mia vita non è stata molto felice, ma se è vero che esiste un altra vita, sono sicura non mi hai perso di vista, come facevi quando eravamo bambini.
Sono sposata con un bravo uomo, posso dire che la nostra unione e basata sulle nostre infelice infanzie, fatte di dolori e povertà, ma ti assicuro la nostra unione è più solida di tante altre.
Di tutti i tuoi amici non seppi più nulla. Ho un figlio, la stessa età di quando avevo io al momento della tua morte.
L'unico pensiero è che lui non senta mai il cerchio che sentivo intorno a me, fatto di voci e mani grandi. Paola.