Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
...accelerai anche io e quando arrivammo in una stradina che portava sulla via dei negozi passando dietro ad un distributore della Esso, la superai e mi piazzai d'avanti e La costrinsi a fermarsi. Il sangue mi picchiava nella giugulare, non immaginavo la sua reazione, forse stavo rischiando grosso.
- "Cosa vuole da me, cosa fa, mi lasci passare -". Disse con voce seccata.
- "Ornella... Ma, lei non è! Ornella" – Risposi con incredulità.
"- Infatti.... Non sono, Ornella ma sua zia" – Rispose con un risolino quasi divertita e aggiunse;
- "e adesso mi lasci in pace, lei mi sta rendendo la vita impossibile!"
- "Io? Cosa ho fatto, per renderle le vita impossibile."
- "Sono settimane che mi osserva... mi spia, per meglio dire."
- "Io.... pensavo che Lei fosse, Ornella vi somigliate parecchio e da lontano...."
- "Da lontano o vicino... Adesso mi lasci andare, la gente che ci vede, cosa può pensare? Io sono una donna sposata."
A quella affermazione rimasi allibito, la guardai con rispetto e feci un passo indietro come cedere il passo.
- "Mi.... scusi, signora, da ora in poi, non le darò più fastidio, giuro... Rimane il fatto che Lei è bellissima e..."
- ... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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