Un ragazzo calabrese
Capitolo: La mia Calabria.Scegli la pagina:
..."Anche lei non è male, e mi prometta che non mi tormenti più, facendosi notare al buio con la sigaretta – Rispose"
Con un filo di tristezza, facendomi capire che effettivamente quell'incontro non doveva essere un addio.
- "Se non Le dispiace... Mi vuol dire il suo nome? -" domandai con un filo di voce.
- "Le ripeto, che sono sposata" – anche Lei rispose con un filo di voce. E aggiunse
- "Comunque se tanto le basta... Graziella.... Il mio nome è Graziella" – Disse guardandomi negli occhi.
- "Nome bellissimo, – Risposi con tono appassionato.
-" Non le interessa sapere il mio nome? "
-" Lo so.... il tuo nome è Lucio "– Affermò ridendo e con mio stupore mi resi conto che mi diede del tu e proseguì;
-" Sento sempre tua madre quando ti chiama.... e... mi parlò di te anche mia nipote! Ha detto, che sei un birichino "
Ridemmo divertiti, il cuore mi pulsava forte, credevo si vedesse dal tremolio della camicia, anche Lei era molto emozionata, il suo bel seno incorniciato da una stupenda scollatura, si muoveva come un mantice, il vestito leggero faceva intravedere che non portava il reggiseno e in leggera trasparenza i capezzoli eccitanti, mi ... [segue »]
Composto sabato 17 dicembre 2016
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