Scritto da: Sha

Il mio angelo.


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...pullman li aspettava nella piazza della chiesa, accanto all'angelo. Sara si mise accanto alla cugina di Marco, per tutto il viaggio ascoltò musica e dormì per non parlare con Nicola. Appena entrati Marco e Nicola decisero di andare con loro, e Sara ne fu un po' felice del fatto che Nicola avrebbe passato una giornata con lei.
La giornata passò velocemente fra giochi, e divertimenti senza pensare a cosa era successo, si divertirono, e Sara aveva ritrovato il suo migliore amico.
Il loro rapporto ritornò ad essere come prima, perché Sara teneva troppo alla sua amicizia che durava ormai da anni. Si sono conosciuti alle elementari e dopo diversi mesi sono diventati amici. Quando si trovava in difficoltà o semplicemente aveva bisogno di parlare lui era lì, presente in ogni momento. Lei si sentiva diversa quando parlava con lui, come se cambiasse la sua personalità, non riusciva mai ad arrabbiarsi anche se gli aveva fatto qualcosa, in tutto questo tempo, Sara non ricordava grosse litigate, anche perché la pensavano quasi sempre uguale si influenzavano a vicenda, e nel corso del tempo si assomigliavano sempre di più caratterialmente, anche se però lei aveva qualità diverse su alcuni punti, del resto la ... [segue »]

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    Scritto da: Sha

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    ciao shalet o x meglio dire sara... sì ti abbiamo riconosciuto... capelli neri lunghi...occhi scuri...linguistico a lucca... l'unica cosa ke non ci torna è il fatto ke tu sia semplice cm hai detto... nn ti va mai bene niente (riferiti al camposcuola)... comunque ti vogliamo bene... o forse no... BACIONI ricky e fede  ps la prossima volta fallo più corto il racconto

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