Il mio angelo.

...mezzo, uscì di casa senza dire niente ai suoi genitori. La sera era calma, le strade non erano affollate, e lei camminava per il paese.
Sara si trovava davanti al monumento dei caduti, ammirando l'angelo che è in cima alla colonna di marmo color bianco sporco, ha due rose in mano, e un foglio dove ha scritto:
"Nicola, tu sei il mio angelo, quello che mi ha accompagnato nei momenti difficili, mi ha aiutato e mi è stato amico. Sei sempre rimasto al mio fianco finché non hai trovato l'amore. Lei ti ha fatto allontanare da me, e mi hai lasciato da sola fra gli ostacoli che prima affrontavamo insieme, e che non avrei pensato mai superato senza di te. Tu hai fatto si che diventassi la persona che sono adesso "una persona speciale". Poi mi hai abbandonato per sempre lasciandomi con quelle parole, che non mi avevi detto mai! Io davanti a questo angelo, ti lascio due rose bianche segno della purezza e amicizia che c'era tra di noi, ma soprattutto segno del color bianco delle ali di un'angelo, il mio angelo! Non ti dimenticherò mai! Ti voglio bene! Addio, my angel!..."