I sorrisi del destino
Capitolo: Storie vere d'amore.Scegli la pagina:
...in lontananza, una ragazza col paltò rosso che aspettava appoggiata a un lampione. Era Adriana e stava aspettando me, anche se mancavo da un mese!
Non sapevo cosa fare. Decisi di farla salire in macchina.
Le due ragazze fecero presto amicizia, e nelle domeniche successive si telefonavano e si accordavano di farsi trovare insieme. Così le portavo via entrambe col risultato però che io non facevo più nulla! Questa situazione durò fino in Maggio quando decisi di fare una scelta. Scelsi Adriana e forse sbagliai. Adriana era semplice e superficiale, ma aveva le tette più grosse. Simonetta era molto più sensibile. La ritrovai una sera di ritorno da Cologna, la portai in macchina a Miega, e restammo là al buio ad accarezzarci. Simonetta aveva un seno piccolo ma un sederino bello morbido e sporgente.
Un pomeriggio trovai Simonetta a Minerbe e ci sedemmo sulla panchina bianca a destra della chiesa. (Ora queste belle panchine sono state tutte tolte). Passò Marzia, con le amiche. Marzia in passato mi aveva sempre trattato male, deriso e disprezzato. Ma quella volta, vedendomi insieme a una ragazza, incominciò a farmi i complimenti; mi disse che le ero simpatico e via di seguito. Poi si incamminò con ... [segue »]
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