Scritto da: Stefania Meneghella

Vita d'attesa


Scegli la pagina:
...dal suo nascere, erano state precluse. Colme di speranza, amore, fiducia. Così con il mare agitato in quegli occhi così chiari e con il cuore che batteva sempre più, chiuse le palpebre e vide scene, tormentose scene, malinconiche scene, scene vitali.

1996

Giornata invernale. Albania. La neve cadeva giù tortuosa e quel tappeto di pioggia non voleva scappare. Il freddo dava un senso di protezione a chi ci credeva davvero. E, in quelle strade così malinconiche, non c'era anima viva. La gente era rinchiusa nelle sue piccole dimore e, con i riscaldamenti accesi, si sentiva protetta da tutto quel freddo. Helena era rannicchiata con le sue piccole gambe sul divano accanto alla finestra. Sognava un mondo diverso. Gli occhi color mare osservavano la neve cadere giù e quel bianco puro la faceva sognare. Di certo era troppo piccola per credere al sogno, per capire che con un pizzico di volontà i desideri si sarebbero potuti realizzare. Aveva tre anni. E con il suo sguardo innocente e il suo corpo ancor giovane, attendeva inconsciamente il suo attimo di felicità. Helena ascoltava il pianto leggero della sua dolce mamma. La ascoltava mentre era malata, la ascoltava mentre possedeva pochi soldi e mentre era ... [segue »]
Composto giovedì 12 gennaio 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Stefania Meneghella

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti