Ai tempi del coronavirus

...Per questo lavoro solo le ditte estere erano certificate. Causarono un grosso danno alle ditte italiane che non poterono adeguarsi in tempo utile e mio padre fu costretto a ricorrere ad una ditta francese con enorme esborso di denaro, ma poi fu proibito con ancora nuove norme, anche alla ditta francese e mio padre fu messo all'angolo. Depredato, depauperato dei suoi averi, del suo know-how, del suo buon nome. Criticato perché nonostante la grande quarantennale esperienza sul campo, non era ingegnere e agli occhi dei quattro inetti ingegneri preposti al controllo, non poteva giudicare né decidere cosa era giusto fare, tecnicamente e professionalmente. Peccato che nessuno di loro fosse in grado di capire quando una parte d'aereo era stata oliata con un grasso di protezione o era invece corrosa dalla ruggine, scambiando ruggine per grasso protettivo e viceversa.
E così io fui costretta a prendere in mano la situazione, querelando anche chi ammiravo di più: la Gabanelli della trasmissione Report che fece uno special dicendo falsità ormai acclarate dalla Finanza su un incidente aereo, dando la colpa a mio padre e trattandoci come delinquenti, con il loro avvocato siciliano che sembrava uscito da un fumetto, con un look mafiosetto che ... [segue »]