Ai tempi del coronavirus
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...levati! Il giudice in Tribunale non lesse neanche la nostra difesa per sua ammissione; li assolsero e io feci ricorso, piangendo di rabbia. Alla fine concordammo con Report che mi avrebbero scritto una lettera di scuse che potevo far pubblicare. Quella lettera ce l'ho ancora.
Comunque non potevo ancora gridare al mondo la mia rabbia per l'ingiustizia delle false accuse, per l'avidità di quel magistrato di Sardegna che voleva il processo del secolo, parole sue. Io dovevo recuperare il possibile per vivere e far vivere mia madre senza andare in rovina. E lo feci. Vinsi tutte le cause, alla faccia dei loro soldi e del loro potere! Con la preghiera buddista mi rialzai, presi forza e coraggio e miracolosamente venni fuori dall'incubo. Recuperai tanti soldi che ci permisero di vivere dignitosamente senza dover vendere casa. Una casa guadagnata col duro lavoro e la capacità mista all'onestà di mio padre.
Ecco perché ho avuto tante vite, ognuna interrotta a causa mia o di qualcosa di più estremo ed ogni volta ho ricominciato da capo.
Ora sono qui ed è più difficile rialzarsi se si è più vecchi e stanchi, se hai preso tante batoste. Mi aspettavo un po' più di fortuna ... [segue »]
Composto domenica 29 marzo 2020
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