Un destino un legame - Caterina dè Medici. La lettera scomparsa
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...troverà nella busta le indicazioni come muoverti, e una somma per le spese. Apritele intanto, leggete, memorizzate e bruciatele. Anche tu Cassio, tra qualche minuto scendete, ci ritrovate questa sera al Cafè de la Gare alle ore 20: 00: un posto che riserva delle sorprese in fatto di cucina. Lo studio notarile era situato in un palazzo antico con le colonne doriche e un addetto gallonato all'ingresso. Il portiere da dietro la sua scrivania, si alza e domanda cosa volessi:
" devo vedere il notaio Cristofori, sono atteso, prego di citofonare, mi aspetta... Sono l'addetto dell'ambasciata, francese.
Dal citofono giunge la voce della segretaria. Il portiere in divisa mi fa cenno:
"Gli ascensori, signore, a destra. Secondo piano, non può sbagliarsi.
Salgo una breve rampa di scale, attutiti i passi da una passatoia, che copriva marmi lucidissimi. L'ascensore, apriva le porte in quel momento, e ne usciva una signora, ingioiellata, con un Basset Hound al guinzaglio, lanciando un'occhiata di sufficienza. La porta di mogano dell'ufficio era aperta. La segretaria si era assentata, entro. Un folto tappeto attutisce i passi. L'uomo con calvizie incipiente, inforcava gli occhiali pince-nez che scivolava sul naso. Senza alzare lo sguardo dalle sue scartoffie, con voce nasale:" Si ... [segue »]
Composto martedì 3 gennaio 2017
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