Scritta da: Andrea Verdi
in Umorismo (Note Disciplinari)
Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica Andrea G. chiede di potersi avvalere dell'aiuto del pubblico.
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Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica Andrea G. chiede di potersi avvalere dell'aiuto del pubblico.
L'alunna Martina L. stamani si è presentata in classe con un abbigliamento non consono all'ambiente scolastico (minigonna troppo corta e una maglietta troppo scollata) atto a distrarre e sedurre i compagni, soprattutto quelli di sesso maschile, che si sentono esaltati.
Oltretutto mi fanno presente anche che la loro compagna indossa biancheria intima trasparente.
Richiedo al più presto possibile un colloquio con i genitori.
Dopo essermi allontanata dalla classe per motivi peronali la classe disturba i docenti in servizio nelle altre classi con cori e urla, e accusano il bidello sordomuto di tale chiasso. Chiedo colloquio con i genitori.
L'Alunno M. B. ha rotto il crocifisso della classe e al suo posto ha messo un cartello con scritto "Torno Subito".
Non ho più parole.
Poco prima della fine delle lezioni, durante lo scompiglio generale Francesco U. e M. B. sono sgattaiolati nell'ufficio del preside accendendo il microfono e urlando a tutta la scuola con il sottofondo dell'inno italiano: "Popolo Italiano! Questa orrenda dittatura è finita ed adesso fuggite finché siete in tempo!"
Purtroppo prima che qualcuno riuscisse a fermarli sono fuggiti dalla scuola con gli alunni che cantavano l'inno italiano ancora in sottofondo.
L'alunno G. J. disegna col gesso sul pavimento e canta in continuazione "In fondo al mar". Si giustifica dicendo che vuole esprimere la sua arte creativa e che cantare gli mette allegria.
Durante l'ora di matematica, Francesco U. ed M. B. rientrano in classe con 20 minuti di ritardo dall'intervallo e con le sigarette in bocca accese, ignorandomi completamente aprono i loro rispettivi zainetti e li svuotano ordinatamente sui banchi ed incominciano a venderne il contenuto cioè: piccole boccette di liquore, porta sigarette, occhiali da sole e merendine di vario tipo.
Nonostante i miei richiami e le mie minacce, quando sono andata per togliere di mezzo con la forza quel chiosco mi hanno minacciato che mi avrebbero "Sguinzagliato contro i loro avvocati!"
L'alunno L. B. si arrampica sul pianale del muro e minaccia di buttarsi se non gli tolgo l'insufficienza.
Gli alunni Mattia A., Roberta S., Mario V. e Chiara A. passeggiano per la classe come fossero in piazza. Alla mia domanda ironica "Se volete chiamo il bar e vi faccio portare il caffe" la risposta è stata "A me macchiato!"
Le alunne F. A. e F. F. evadono dal liceo durante l'assemblea d'istituto, saltando dalla finestra (che è al primo piano) passando per un buco prefabbricato nella rete, dopodiché correndo come matte, raggiungono l'incrocio e spariscono dalla mia visuale.
Considerando che simili strategie, non le ho mai viste neanche in matrix, chiedo un colloquio immediato con i genitori e che il buco venga bloccato in giornata.
Cordiali Saluti.