Scritta da: Paolo Broni
Due chiocciole traversano la strada.
- Attenta! Sta arrivando un'automo... ciac!
- Scusa, cos'hai det... ciac!
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Due chiocciole traversano la strada.
- Attenta! Sta arrivando un'automo... ciac!
- Scusa, cos'hai det... ciac!
Un giorno, uscendo dal ristorante, vedo un vigile che sta facendo una contravvenzione per divieto di sosta. Mi avvicino rapidamente e gli dico: "Senta, sono stato appena cinque minuti dal fornaio. Me la potrebbe annullare?"
Il vigile mi ignora completamente e continua a scrivere.
Allora gli urlo "Tutti uguali, voi vigili! Vi basta fare multe! Ci prendete una percentuale vero?"
Allora il vigile comincia a scrivere un'altra multa perché manca il catarifrangente davanti.
Esplodo: "Schifoso, sottoprodotto del genere umano, cane maledetto, impotente, analfabeta, emorroide ipertrofica..."
Il vigile continua a scrivere multe.
Do la stura a tutta la ricchezza del mio vocabolario e vado avanti per un quarto d'ora, mentre il vigile, serafico, infila una multa dopo l'altra sotto il tergicristallo.
Alla fine smetto e il vigile se ne va.
A questo punto mi dirigo verso la mia macchina, dall'altro lato della strada, mi siedo e aspetto di vedere la faccia del mio padrone quando uscirà anche lui dal ristorante e vedrà in che stato è la propria macchina...
Un giovane, bellissimo e timidissimo, va in farmacia a comprare dei presevacosi, si insomma quelle robe lì (forse la macchinetta non funzionava? Mah. Io ve la racconto come l'hanno raccontata a me). Sorpresa, non c'è un farmacista, ma una bella farmacista, per cui lui non riesce a dire che "Vorrei un pacchetto di... di... impermeabilini, ecco, vorrei degli impermeabilini". La farmacista, ragazza molto accorta, capisce tutto al volo e gli consegna quanto desiderato, aggiungendo "... e se agli impermeabilini vuole mettere un colletto di pelliccia, io stacco alle sei."
Un uomo riesce ad ottenere dalla moglie il permesso di uscire una sera con gli amici, a condizione di non bere troppo e di tornare assolutamente entro mezzanotte.
L'uomo, inebriato dalla libertà insperata, eccede nei beveraggi e rientra a casa alle tre di notte.
Quando apre la porta sente la moglie che si gira nel letto e contemporaneamente l'orologio a cucù suona le tre.
Preso da improvvisa ispirazione, fa altri 9 "cucù" e tutto soddisfatto va a dormire in camera sua.
La mattina dopo la moglie gli chiede a che ora fosse rientrato.
"A mezzanotte, cara, come ti avevo promesso. Proprio quando sono entrato l'orologio a cucù ha cantato per 12 volte."
"Hai ragione, l'ho sentito anch'io. A proposito, quell'orologio a cucù bisognerebbe portarlo a riparare: quando sei rientrato ha cantato per tre volte, poi ha detto "occazz... " poi ha cantato altre tre volte, poi ha fatto una scorreggia, poi ha cantato altre tre volte, poi ha fatto una risatina, ha cantato ancora tre volte, poi ha fatto qualcosa come "tiè... " e infine ho sentito te che andavi a letto."
Il barista dice "Mi dispiace ma in questo bar non serviamo viaggiatori nel tempo."
Un viaggiatore nel tempo entra in un bar e chiede una birra.
- Allora, sei sempre innamorata del tuo paracadutista?
- No. L'ho lasciato cadere...
Un uomo muore e si ritrova all'inferno. Veramente non capisce perché e questo lo intristisce, per cui quando si trova davanti al guardiano delle porte dell'inferno dice: "lo so di non essermi comportato sempre bene, ma non avrei mai creduto di finire qui."
Allora il guardiano gli dice "c'è qualche problema? Ha l'aria molto triste, si sente giù?"
- Lei cosa pensa? Eccomi all'inferno. Se avessi so...
- L'inferno non è poi così brutto come lo si dipinge. Ci si può stare bene, per esempio, le piace bere?
- Ma certo che mi piace l'alcol.
- Allora adorerà i lunedì. Il lunedì si beve un mare di alcol, c'è il whisky, il rum, la tequila, il gin, la birra e altre cose ancora. E tutto questo a volontà, la festa dura tutta la notte. Sì, le piacerà il lunedì. Lei fuma?
- Sì, fumo le sigarette.
- Allora adorerà il martedì. Il martedì è il giorno del fumo. Dai sigari più pregiati alle sigarette più raffinate. Si fuma quanto si vuole senza paura di prendere il cancro perché siete già morti. Non è fantastico? Sì, il martedì è un giorno che le piacerà. Le si droga?
- Beh, ho fatto qualche esperienza quando ero più giovane...
- Allora le piaceranno i mercoledì. È il giorno delle droghe. Potete provare tutte le droghe che esistono, e senza paura di infrangere la legge o di un'overdose, perché siete già morti. Sì, le piacerà il mercoledì. Le piace giocare?
- Sì, mi piace giocare.
- Allora le piaceranno i giovedì, perché il giovedì l'inferno diventa un vero casinò: black jack, craps, poker, ma anche la roulette, le corse di cavalli. Tutto quello che si gioca! Sì, le piacerà il giovedì. Lei è gay?
- No.
- Ahi, allora detesterà i venerdì...
D: Cosa disse l'elefante all'uomo nudo?
R: Come fai a respirare con un cosino così piccolo?
- Perché quando si fa l'amore ci si muove avanti e indietro?
- Perché non c'è abbastanza spazio per fare inversione di marcia.
Su un aereo diretto a Milano uno steward si avvicinò ad una passeggera bionda seduta in prima classe, dicendole che doveva spostarsi perché il suo biglietto era di classe turistica.
La bionda rispose: "Sono bionda. Sono bella. Vado a Milano. Non mi sposto".
Lo steward andò dalla hostess, dicendole di provarci lei. La hostess le disse di spostarsi, ma la risposta fu la stessa: "Sono bionda. Sono bella. Vado a Milano. Non mi sposto."
L'hostess e lo steward andarono dal capitano che disse: "Ho sposato una bionda. So come si fa", andò dalla bionda e le sussurrò qualcosa all'orecchio. La bionda disse: "Ma perché non me lo avete detto subito?".
Poi si alzò e andò in classe turistica.
"Come ha fatto, capitano?" Chiesero l'hostess e lo steward.
Il capitano rispose: "Le ho detto che la prima classe andava a Roma."