Prometeo

Si lady.T_ è proprio così, il cinema italiano di oggi non riesce più a trasmettere nulla, molte storie sono fotocopie di altre storie con tutta una serie di arzigogolature che non aggiungono nulla, se non una grande tristezza ... nel cinema dell'italia di oggi poi non esiste più la "povertà", il dramma, esiste solo la vacuità di storie ad uso e consumo dei registi e della loro vita piccolo borghese.

La gentilezza è segno di debolezza per la società, nessuno si permette di essere debole, verrebbe fagocitato, quei pochi che lo fanno periscono, ecco perché la gentilezza non si perpetua è un carattere recessivo del "corredo genetico" umano ...quello che tutti gli uomini insegnano è che il dolore dell'offesa si perpetua nella memoria anche delle generazioni future: Ricordiamo sempre, il male e chi ce lo fa, e siamo sempre pronti a vendicarci e dimentichiamo il bene e chi ce lo ha fatto, siamo orgogliosi, pieni di noi, come se fossimo gli unici individui degni di rispetto, o ai quali la vita ha fatto un torto, ... ognuno ha i propri valori, ma quelli che sono edificanti la vita dovrebbero essere proprietà di tutti

Forse solo il tempo è paragonabile ad una morfina per il cuore ... non trovi Silvana ???

Vedo purtroppo solo ora il tuo messaggio, stranamente non ho ricevuto notifiche, e un po mi spiace per non averti risposto subito..... Il profumo è quello dei ciliegi che si spande vigoroso nell'aria, vigoroso come la lotta intrapresa nel campo di battaglia, con te come compagna d'armi, l'unica compagna con cui potrei affrontare anche la morte, senza paura, con onore .... mi hai regalato delle amicizie importanti quest'anno e te ne sono grato ..... è stato un anno importante, ho scoperto nuove regioni della mia anima e questo solo grazie a te .... non potevo non onorare il tuo giorno come un samurai farebbe attraverso dei versi, anche se non miei ..... La tua presenza è un dono speciale, anche se coltiviamo il silenzio, le parole sono d'oro e il loro valore con il silenzio aumenta, grazie a te sempre Sakura grazie di accompagnarmi nella lotta....

è un'eterna verità, Giuseppe....oggi però non tutti la comprendono.... siamo così abituati al possesso come "professione di fede" sia di cose che di persone, che questo concetto non ci è mai chiaro ..... quando l'ho letta però mi sono ricordato come questa affermazione fosse vera in assoluto senza alcuna altra possibilità .... grazie per essere passato

Amare, è l'arte di mantenersi in bilico, tra la felicità e il dolore.

La tua è una diversa interpretazione..... è comunque vero che ciascuno indipendentemente costruisce un edificio per il proprio sentimento ... e il pilastro della fedeltà è fondamentale allo stesso senza non esisterebbe alcun edificio ..... e comunque anche un edificio come un impero ha sempre la possibilità di crollare così come un filo di spezzarsi!!!

"Madre Natura non frequentò lezioni di geometria in un istituto, ne lesse mai i libri di Euclide di Alessandria. La sua Geometria è irregolare, ma possiede una logica propria e facile da comprendere (Nassim Nicholas Taleb, il cigno nero)". Questa citazione fa comprendere come la natura nella sua complessità abbia insito un segreto di bellezza e di perfezione che solo l'intelligenza umana è in grado di cogliere in maniera diretta, per dirla prosaicamente la matematica non si inventa,. si scopre, questa è parte integrante della natura e della sua complessità. La contemplazione della natura ci da modo di intuire come in tanta bellezza e perfezione vi possa essere forse un atto creativo che è proprio di un entità superiore, ma non si tratta di misticismo o di paranormalità per dirla come Darwin di un sesto senso, al contrario è la materialità che ci parla. La scienza del XX secolo ci ha avvicinato alla trama dell'universo, allo spazio tempo della relatività ed al microcosmo della meccanica quantistica, e la scienza attuale ci sta portando ad una migliore comprensione di come si organizza la nostra realtà. Ma la vera grandezza della scienza, e quindi della matematica, sta nel valore della sua utilità e solo adesso al principio del XXI secolo stiamo cominciando a comprendere le scienze complesse. La matematica diventa quindi un'estensione della nostra percezione, che ci permette, di abbattere i limiti propri del concetto di sopravvivenza e quindi di selezione naturale, in ultima analisi la ragione e quindi la scienza da essa derivata ci permetterà di oltrepassare i limiti propri imposti dalla natura alla nostra sopravvivenza, abbattendo le frontiere dell'umana esperienza, comprendendo la pochezza dell'umana esistenza, ma al contempo mostrando alla natura quanto siamo forti dei suoi insegnamenti e della sua perfezione.

Quanta verità in questa sintesi!! Brava!!