Giuseppe Freda

(La paura è un moto ineliminabile della psiche umana. Io per esempio ho paura di guardare il faccione dell'homo bettoliensis che ammicca guardandomi  dritto negli occhi... Ha un che di "sinistro"...)   : ///

La povertà è una durissima prova. Al pari e forse più delle altre prove della vita, può condurre gli spiriti deboli allo sconforto, alla disperazione, spesso anche all'abiezione.
Se però lo spirito è forte, la povertà è la massima benedizione, perché rende tersa l'aria dello spirito e consente la vista dei monti oltre l'orizzonte, attraverso la via della pazienza, della meditazione, del distacco dai beni materiali.
La cura dei poveri sarà dunque perfetta solo se, per scelta o per dono di Dio, ci condurrà a vivere da poveri in mezzo ai poveri, per poter sorreggere in ogni momento i fratelli nella dura prova, e renderci insieme partecipi della loro benedizione.

www.youtube.com/watch?v=yzicosavcmw

Concordo. Nella stessa ottica, per chi crede, è sempre Natale.

Scrive Leopardi che è noto come gli uomini di maggiore talento e sapienza siano più difficili e lenti a risolversi, a credere o in genere a prendere una qualsiasi decisione,di quanto non lo siano gli altri. Il dubbio non è dunque cosa da disprezzare, ma anzi da rispettare, in quanto è la via attraverso la quale non può non passare una qualsiasi risoluzione presa con ponderazione e cognizione di causa.