Che tragedia... Per fortuna Dio, a differenza di ciò che gli consiglia Antonio Cuomo, fa nascere e farà sempre nascere il suo sole sopra i "buoni" e sopra i "cattivi". Anzi: spesso sui secondi a preferenza che sui primi.
11 anni e 11 mesi fa
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Al tuo commento 3, dici che la solitudine è bella quando si sa di poterla evitare...
Beh, la stessa cosa vale per tutto: anche per la compagnia.
Anzi: le compagnie moleste o inevitabili (pensa alla convivenza quotidiana con colleghi antipatici, o a rapporti di coppia inevitabili per la presenza di figli o di problemi economici) sono spesso peggio, molto peggio della solitudine.
Anche di una solitudine inevitabile.
11 anni e 10 mesi fa
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Il saggio non può essere riconosciuto dallo stolto: ne viene anzi deriso.
Solo chi è saggio può riconoscere chi è saggio: chi non è saggio non ha parametri per discernere la saggezza.
E quindi si verifica questo di strano: che, poiché gli stolti sono in numero molto maggiore dei saggi, coloro che la vox populi ritiene saggi, molto facilmente saggi non sono.
Per nostra disgrazia, è anche valido l'inverso: spesso sono saggi taluni che l'opinione del volgo profano ritiene stolti.
Alla stessa maniera, solo chi vale qualcosa può riconoscere chi valga qualcosa. E' questo il motivo per cui le "democratiche" elezioni a suffragio universale sono, in fase di campagna elettorale, un'ingannevole e stucchevolissima parata di slogan e colpi di scena; e, a farsa avvenuta, danno luogo all'emergere dei più furbi, non dei migliori.
E i più furbi, di solito, sono anche ladri, come volevasi dimostrare.
11 anni e 9 mesi fa
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Non esistono solo i problemi economici: la vita prima o poi è un'esperienza aspra per tutti... Inoltre vi sono persone in grado di sopportare (e superare) qualsiasi problema, altre che si sgomentano di fronte a problemini insignificanti. E poi, tutto è relativo. Spesso tocca a chi sta peggio consolare chi sta obiettivamente meglio, ma soggettivamente ancor peggio di lui...
Insomma, non mi sento in grado di esprimere giudizi categorici come quelli sin qui espressi. Quanto però al pensiero, mi sembra molto banale... e questo non depone bene. : )
11 anni e 10 mesi fa
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Questo in virtù di un'esigenza di spontaneità ed autenticità. Se sei leone, vivi da leone; ma se sei agnello, vivi da agnello: meglio un agnello vero che un leone finto, e viceversa.
11 anni e 10 mesi fa
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Beh, la stessa cosa vale per tutto: anche per la compagnia.
Anzi: le compagnie moleste o inevitabili (pensa alla convivenza quotidiana con colleghi antipatici, o a rapporti di coppia inevitabili per la presenza di figli o di problemi economici) sono spesso peggio, molto peggio della solitudine.
Anche di una solitudine inevitabile.
Solo chi è saggio può riconoscere chi è saggio: chi non è saggio non ha parametri per discernere la saggezza.
E quindi si verifica questo di strano: che, poiché gli stolti sono in numero molto maggiore dei saggi, coloro che la vox populi ritiene saggi, molto facilmente saggi non sono.
Per nostra disgrazia, è anche valido l'inverso: spesso sono saggi taluni che l'opinione del volgo profano ritiene stolti.
Alla stessa maniera, solo chi vale qualcosa può riconoscere chi valga qualcosa. E' questo il motivo per cui le "democratiche" elezioni a suffragio universale sono, in fase di campagna elettorale, un'ingannevole e stucchevolissima parata di slogan e colpi di scena; e, a farsa avvenuta, danno luogo all'emergere dei più furbi, non dei migliori.
E i più furbi, di solito, sono anche ladri, come volevasi dimostrare.
Insomma, non mi sento in grado di esprimere giudizi categorici come quelli sin qui espressi. Quanto però al pensiero, mi sembra molto banale... e questo non depone bene. : )