Giulio, mi permetto di farti notare un particolare. Hai scritto (commento 8):
"Gentile Flavia, spero di non averti disturbato con i miei commenti , mi stai simpatica e trovo il tuo modo di esprimerti particolare ed interessante , tutto qui."
Mi vuoi spiegare allora cosa significava il tuo commento n.4:
"Va bene , prima scrivo un libro , poi posso commentare..... Amo." (che è il titolo del libro di Flavia)?
Non ti accorgi:
1) che le tue spiegazioni non spiegano niente, ma a chiunque sappia leggere e scrivere appaiono una ulteriore presa per il sedere?
2) che il tuo iniziale commento era una tipica reazione vittimistica, propria di chi non è solito esaminare le cose ed esaminarsi??
Tutto ciò mi sembra lampante.
Non dico queste cose per offesa, ma per evidenziarti qualcosa che, se ci pensi su, potrebbe esserti utile.
E - non lo nego - perché di questi vittimismi non se ne può più. Non devi scrivere libri. Devi solo avere un po' di umiltà e ascoltare l'opinione degli altri; ma soprattutto rispondere e motivare A TONO, senza menare il can per l'aia denigrando con giochi di parole e frasi ad effetto fini a se stesse.
12 anni e 9 mesi fa
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"Gentile Flavia, spero di non averti disturbato con i miei commenti , mi stai simpatica e trovo il tuo modo di esprimerti particolare ed interessante , tutto qui."
Mi vuoi spiegare allora cosa significava il tuo commento n.4:
"Va bene , prima scrivo un libro , poi posso commentare..... Amo." (che è il titolo del libro di Flavia)?
Non ti accorgi:
1) che le tue spiegazioni non spiegano niente, ma a chiunque sappia leggere e scrivere appaiono una ulteriore presa per il sedere?
2) che il tuo iniziale commento era una tipica reazione vittimistica, propria di chi non è solito esaminare le cose ed esaminarsi??
Tutto ciò mi sembra lampante.
Non dico queste cose per offesa, ma per evidenziarti qualcosa che, se ci pensi su, potrebbe esserti utile.
E - non lo nego - perché di questi vittimismi non se ne può più. Non devi scrivere libri. Devi solo avere un po' di umiltà e ascoltare l'opinione degli altri; ma soprattutto rispondere e motivare A TONO, senza menare il can per l'aia denigrando con giochi di parole e frasi ad effetto fini a se stesse.