Tu stessa scrivi (commento 8): "Questa poesia va letta fra le righe (...) perchè fra le pause di ogni riga c'è il senso vero ... di questo mio scriitto".
C'è dunque un senso VERO e un "abbaglio".
A me sembra di averne colto il senso vero.
Di fronte ad interpretazioni del tutto opposte, sarebbe forse opportuno che ti esprimessi in proposito, anche perché la poesia è una forma di manifestazione artistica connessa in modo imprescindibile alla comunicazione interpersonale (a differenza della pittura o della musica, esprime un pensiero, mette a nudo l'anima dell'autore), e spesso svolge un ruolo-guida nei confronti di coloro che la fruiscono; e dunque il poeta non può, a mio avviso, ove richiesto, trincerarsi costruttivamente dietro un "così è, se vi pare", anche a costo di deludere una parte del suo uditorio.
E penso non solo a Garcìa Lorca, ma a tanti altri.
12 anni e 9 mesi fa
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Invece tu, yb3, sei uno strumento da accordare meglio: non puoi troncare davanti alla parola "strumento", che inizia con 3 consonanti consecutive, la "o" di buono... Non avverti la cacofonia?
12 anni e 9 mesi fa
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Si tratta indubbiamente di persona non da poco, dotata di ampia cultura e sensibilità, sulla cui identità credo di non poter avere dubbi. Una persona che sarebbe molto bello veder tornare tra noi.
E' questo ciò che mi auguro nel dare pubblicamente a Giulio Pintus, un giovane che ritengo di prim'ordine senza timore alcuno di smentita, ogni mia più profonda manifestazione di affetto e di stima.
12 anni e 9 mesi fa
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C'è dunque un senso VERO e un "abbaglio".
A me sembra di averne colto il senso vero.
Di fronte ad interpretazioni del tutto opposte, sarebbe forse opportuno che ti esprimessi in proposito, anche perché la poesia è una forma di manifestazione artistica connessa in modo imprescindibile alla comunicazione interpersonale (a differenza della pittura o della musica, esprime un pensiero, mette a nudo l'anima dell'autore), e spesso svolge un ruolo-guida nei confronti di coloro che la fruiscono; e dunque il poeta non può, a mio avviso, ove richiesto, trincerarsi costruttivamente dietro un "così è, se vi pare", anche a costo di deludere una parte del suo uditorio.
E penso non solo a Garcìa Lorca, ma a tanti altri.
Anche un prete nel confessionale...
E' questo ciò che mi auguro nel dare pubblicamente a Giulio Pintus, un giovane che ritengo di prim'ordine senza timore alcuno di smentita, ogni mia più profonda manifestazione di affetto e di stima.